don Gabriele Crenna
nato a Legnano il 6 giugno 1955
ordinato a Milano il 14 giugno 1980 dal card. Carlo
Maria Martini
vicario parrocchiale Parrocchia Ss. Pietro e Paolo
in Vighizzolo, Cantù, dal 20 giugno 1980
vicario parrocchiale Parrocchia Ss. Giacomo e Donato,
Monza, dal 20 giugno 1986
parroco di Dumenza e di Due Cossani di Dumenza
dal 1° ottobre 1992
parroco di Morazzone dal 1° ottobre 2006
residente con incarichi pastorali a Domo dal 1°
settembre 2018
è morto a Domo il 15 gennaio 2022
i funerali sono stati celebrati il 18 gennaio 2022
è sepolto nel Cimitero di Legnano
Il messaggio dell'Arcivescovo per
i suoi funerali (18 gennaio 2022)
L'omelia di mons. Carlo Roberto
Maria Redaelli, vescovo di Gorizia
L'ultima volta che ho sentito telefonicamente don Gabriele è
stato il giorno di Natale. Era stato lui ha mandarmi un messaggio di augurio
che mi aveva preoccupato, perché mi aveva scritto"Io ormai sono
debilitato"... (continua a leggere,
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Il messaggio del Parroco don Luca
Ciotti
Ci ritroviamo oggi per celebrare l'Eucaristia per le esequie
di don Gabriele. E noi sappiamo che Eucaristia significa " dire grazie".
Signore Gesù, oggi vorremmo dirti grazie per questo nostro fratello
sacerdote che ha ascoltato la tua chiamata, ti ha seguito,, ha servito la
Chiesa con fedeltà e dedizione. Ti ringraziamo perché è
stato in questo ultimo tratto di strada, presenza discreta, grande intercessore,
tenace lottatore.
Ecco, te lo affidiamo con profonda gratitudine.
E alla gratitudine per lui vorrei aggiungere, anche a nome dei familiari,
la gratitudine per chi si è preso cura di lui.
In primo luogo penso a tutti voi... quante volte mi avete chiesto: "Come
sta don Gabriele?": sapete come gli ha fatto bene questa cosa! sapete
quanto lo ha fatto sentire a casa!
E poi grazie a Emilia: la nostra comunità ti è grata per la
cura fraterna attraverso la quale hai scelto di spendere la tua vita,
e poi a Sabrina e al dott. Livraghi: quante chiamate, quante medicazioni,
quanta tenerezza e quanta competenza,
e infine grazie a Egidio e Chiara: portare il pane tutti i giorni e preparare
un buon pranzetto è ben più di nutrire il corpo... ha a che
fare con la bellezza che nutre la vita.
Grazie a tutti i preti, a don Carlo in particolare per la sua vicinanza
con don Gabriele, don Giuseppe che ha portato il saluto dell'Arcivescovo.
Il ricordo di mons. Luigi
Stucchi
un momento della celebrazione del funerale a Domo
l'omelia pronunciata in occasione del suo
XXV di sacerdozio (Dumenza 12 giugno 2005)