Parole chiave del Giubileo: PACE

 

Giungere alla pace è la sintesi ed il coronamento di ogni nostra aspirazione. La pace è pienezza e gioia. Per instaurarla tra gli Stati, si moltiplicano i tentativi, si assumono anche iniziative coraggiose per stabilire la pace o allontanare la minaccia di una nuova guerra.
Si rileva però, al tempo stesso, che sia le persone singole sia i gruppi non finiscono mai di regolare i loro conflitti segreti o palesi. Sarebbe, dunque, la pace un ideale al di fuori della nostra portata? Lo spettacolo quotidiano delle guerre, delle tensioni, delle violenze, delle divisioni, semina il dubbio e lo scoraggiamento.
E troppo spesso i gesti di pace sono ridicolmente impotenti a cambiare il corso delle cose, quando non sono sopraffatti ed, infine, assorbiti dalla logica dominante dello sfruttamento e della violenza.
Ma per raccogliere la sfida che s'impone a tutta l'umanità ed a tutti i livelli, pubblici e privati, non bastano le parole, sincere demagogiche che siano.
E' necessario, come minimo, che ci si trovi d'accordo nell'appoggiarsi su alcuni principi elementari, ma fermi: gli affari degli uomini devono essere trattati con umanità, e non mediante la violenza; le tensioni, le liti ed i conflitti devono essere regolati medianti negoziati ragionevoli, e non mediante la forza.
Ogni uomo di buona volontà può ritrovare questi principi di umanità nella sua propria coscienza.
Essi corrispondono alla volontà di Dio sugli uomini, e perché diventino salde convinzioni presso i potenti e presso i deboli, così da impregnare tutte le azioni, occorre ridare ad essi tutta la loro forza.
E' necessaria una paziente e lunga educazione a tutti i livelli.
La pace come pienezza di vita, cioè di verità, di giustizia, di libertà, resta il termine più alto dell'anelito e dell'impegno di ogni uomo e tutti i popoli. La Chiesa serve la causa della pace predicando il messaggio delle beatitudini e dell'amore evangelico, proponendo criteri sempre più rigorosi di rispetto dei valori umani, indicando anche, come ha fatto nel Concilio Vaticano II, strade concrete per ridurre le tensioni. Anche l'Anno Giubilare che volge al termine, ricordando e celebrando il bimillenario della nascita di Gesù Cristo, Principe della pace, è occasione per ribadire ad ogni livello ed in ogni luogo ed occasione, per gridare e rilanciare l'annuncio degli angeli sulla grotta di Betlemme: "Pace in terra agli uomini che Dio ama!".