Accanto al povero. Provocazioni per la Quaresima
Primo Mazzolari
Editore: San Paolo Edizioni - Pagine:152 - 8,90
Riprendendo alcune delle omelie più significative tenute da don Primo Mazzolari in occasione della Settimana Santa, il testo delinea in Cristo il volto della passione di Dio per l'uomo. Una passione che raggiunge ogni creatura, dai vicini ai lontani, dai giusti ai peccatori, da chi vive nella luce a chi giace nelle tenebre. Nessuno può dirsi escluso da tale amore. Tra le meditazioni più significative quella su Giuda che fa leva sul termine "amico- usato dal Maestro di Galilea, e che presenta Giuda come uno dei due accompagnatori del Cristo all'ingresso in Paradiso (l'altro è il ladrone pentito). Nessun escluso dall'amore di Dio: le parole profetiche di Primo Mazzolari. Con la famosa omelia "Amico Giuda"
Via Crucis. Dolore di Dio, storia dell'uomo
Carlo Maria Martini
Editore: San Paolo Edizioni - Pagine:138 ill. - 14,00
La forza delle parole di Carlo Maria Martini per una Via Crucis in grado di toccare il cuore di ogni credente. Le quattordici stazioni della Via Crucis da vivere attraverso le parole e le riflessioni del Cardinale Martini. La Passione di Cristo, da sempre nel cuore dei fedeli, è qui messa in luce non solo come fatto storico, ma anche per la sua attualità per l'uomo d'oggi, per il suo messaggio rivolto a chiunque sia disposto ad ascoltarlo. Il volume include anche i contributi del Cardinale Gianfranco Ravasi, autore dell'introduzione, e di Massimo Cacciari, ed è arricchita dalle opere di Lucio Fontana e Nicola aporì.
L' Ultimo Sì. Un Dio che muore solo come un cane
Paolo Curtaz
Editore: San Paolo Edizioni - Pagine:376 - 16,00
Una profonda riflessione sui testi della passione e morte di Gesù che conduce il lettore di fronte allo scandalo della fede. Con la consueta verve e il suo stile diretto e attuale Paolo Curtaz affronta il mistero della Morte di Cristo, prendendo le mosse dal Vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l'anima del mondo Tutto è compiuto, il ''sì'' è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall'uomo. A noi, ora, di schierarci. Di cadere in ginocchio, sbigottiti, o, ancora, di versargli addosso l'amaro aceto dell'incredulità .
Beatrice Immediata
UN APOSTOLO SENZA FRONTIERE
Don Bernardo Antonini
È la storia di un sacerdote italiano. Il racconto
di B. Immediata si sofferma, in particolare, sugli ultimi dieci anni della
sua vita trascorsi in territorio russo: dal tempo della Perestroika in poi.
Un'esperienza inedita, interessante, vissuta in un clima ancora avvolto
da incertezze politiche ed economiche ma anche da paure, giustificate da
più di settantacinque anni di regime totalitario. Tornata la libertà
politica, la fede del Popolo russo riemergeva dalle sue antiche radici che
l'ateismo di Stato non era riuscito a svellere. Intanto, era necessario
un aiuto per far rifiorire la speranza cristiana e l'intima libertà
dello spirito negate da lunghi decenni di dittatura. E gli aiuti vennero
anche dall'Italia: i '''fidei donum.''' Costoro furono sacerdoti, religiosi
e laici che la Chiesa italiana inviò ai fratelli russi. Don Bernardo
Antonini, della diocesi di Verona, fu uno di questi. Il libro narra anche
del difficile periodo della rinascita della Chiesa cattolica in Russia cui
è legata la presenza e l'opera del sacerdote veronese, secondo l'affermazione
di mons. Kondrusiewicz, vescovo di Mosca.
Pagine che hanno la freschezza dei fioretti si alternano ad altre che narrano
di esperienze difficili ma sempre accolte e vissute con amore indiscusso.
Don Bernardo Antonini ha lasciato in Russia tracce di amore e di dedizione
tali che, ancora oggi, nessuno lo ha dimenticato, sia tra i cattolici che
tra le persone di altre confessioni.
Beatrice Immediata, autrice del volume
docente di "Comunicazione di massa" ed attualmente redattrice
per le Edizioni Paoline, dopo una attenta e minuziosa documentazione porta
a conoscenza del pubblico la mite e grande figura di un sacerdote italiano
che nel suo ultimo decennio di vita è riuscito a fare riemergere
con la sua costante opera di apostolato la fede cristiana in quei Paesi
per anni soggetti al totalitarismo ed all'ateismo di Stato. Ciò,
grazie anche alla "ventata" di libertà politica portata
dalla Perestroika di Michail Gorbaciov con la sua ascesa al vertice dell'Unione
Sovietica nel 1985.
Ediz. Paoline Editoriale Libri (1 marzo 2005)
Pagg. 200
Ho vissuto con un santo"
il cardinale Dziwisz a colloquio con Gianfranco
Svidercoschi
"Ho vissuto accanto a un santo. O almeno, per quasi quarant'anni, ogni
giorno, ho visto da vicino la santità come ho sempre pensato che
dovesse essere." A otto anni dalla morte, Stanislao Dziwisz ripercorre
la vita straordinaria di un gigante del nostro tempo alla ricerca dei tratti
distintivi di quella santità che sta per essere solennemente proclamata.
E proprio adesso, dopo che il tempo ha fatto decantare passioni, giudizi
e pregiudizi, si potrà comprendere meglio sia il papa che ha cambiato
la storia della Chiesa e del mondo, sia il Karol Wojtyla in una dimensione
più umana, più privata, più personale. Ad accompagnarci
in questo viaggio è l'uomo gli è stato così a lungo
intimamente vicino, con gli occhi e con il cuore.
Dopo Una vita con Karol (2011), un nuovo ritratto di papa Giovanni Paolo
II nelle parole dell'uomo che gli è stato più vicino.
STANISLAO DZIWISZ (1939), ordinato sacerdote da Karol Wojtyla nel 1963,
è stato suo segretario personale per quasi quarant'anni. Oggi è
cardinale arcivescovo di Cracovia. Con Gian Franco Svidercoschi ha scritto
Una vita con Karol (Rizzoli 2007).
GIAN FRANCO SVIDERCOSCHI, giornalista, segue da mezzo secolo i fatti del
mondo religioso. È stato vicedirettore dell'"Osservatore Romano".
Ediz. Rizzoli 2013.
Bergoglio Jorge Mario - Papa Francesco
Guarire dalla corruzione
Ed. EMI 2013
pagg. 64 - euro 6,90
La corruzione è una mala pianta che ha invaso la politica, l'economia,
la società, e che minaccia anche la chiesa. Il tema non è
trattato dal punto di vista economico o sociologico bensì scendendo
alla radice: il cuore umano, che si attacca a quello che crede essere il
suo tesoro.
È lì che si annida il cancro della corruzione, che è
qualcosa di diverso dal peccato, tanto che l'autore invita il lettore a
una "scelta" di fondo: "Peccatore, sì. Corrotto, no!".
Tanto da far dire al futuro papa Francesco che per il peccato c'è
sempre perdono, per la corruzione, no. O meglio, dalla corruzione è
necessario guarire. Ed è un cammino faticoso, dove persino la parola
profetica stenta a far breccia.
Una meditazione morale profonda, alla luce della parola di Dio e della spiritualità
di sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti (l'ordine cui appartiene
il nuovo papa), che mette il lettore davanti ad aspetti della corruzione
su cui meno si riflette. E lo scuote mostrandogli l'urgenza di una decisione:
quella di non rimanere complici di una vera e propria "cultura"
della corruzione, dotata di una sua "capacità dottrinale, linguaggio
proprio, modo di agire peculiare".
Per acquistare questo libro nelle Librerie di Varese:
- L.D.C.(Salesiani) - Via Battisti, 6 - Tel. 0332241509
- Ambrosiana - Galleria. Manzoni, 3 - Tel. 0332242026
Le domande dei bambini su Dio.
Come l'educazione spirituale rafforza la famiglia
Ediz. Lindau - collana Le querce - pp. 232 - 19,50
I figli si educano con il cuore, il buonsenso e la fiducia. Ecco il messaggio
che Anselm Grün, il celebre monaco benedettino, e Jan-Uwe Rogge, un
pedagogo apprezzato in tutto il mondo, rivolgono ai tanti genitori resi
insicuri dal desiderio di fare tutto alla perfezione e dall'idea che esista
una "tecnica dell'educazione" giusta e valida sempre.
In questo libro, condividendo con i lettori l'esperienza maturata in molti
anni di lavoro e di riflessione, ci mostrano come far fronte alle sfide
della vita quotidiana e ci assicurano che i bambini cercano Dio, facendo
domande sul perché delle cose, sull'inizio e sulla fine della vita,
ed esplorando il mondo intorno a loro in cerca di spiegazioni. Su questa
ricerca di Dio Grün e Rogge concentrano la loro attenzione, facendoci
capire come i bambini pensano e dicendoci come possiamo riconoscere le loro
esigenze spirituali. Ci parlano di empatia, di sensibilità e di rituali,
della necessità di crescere insieme e di rispettare i limiti, di
rallentare e fermarsi, di concepire se stessi e i propri figli come persone
imperfette che possono sbagliare, delle caratteristiche di un buon educatore
e del paradosso che consiste nel lasciare andare sostenendo. Suggeriscono
i modi migliori per rispondere agli interrogativi dei bambini ed esplicitano
i valori a cui fare riferimento durante i momenti di crisi come lutto, malattia
e pubertà. Ci spiegano come la spiritualità non abbia necessariamente
a che fare con le istituzioni ecclesiastiche e come possa influire positivamente
sulla vita familiare perché allenta la pressione e favorisce l'attenzione
verso il bambino e verso se stessi. Ci ricordano che l'educazione consiste
innanzitutto nell'accompagnare i figli plasmandone il percorso non sulla
base di inesistenti regole universali, ma adattandosi alla loro personalità.
In quest'ottica educare non appare più come un compito impegnativo
e gravoso, ma come un cammino di arricchimento reciproco, un'occasione di
crescita umana e spirituale per tutta la famiglia.
L'autore: Anselm Grün è monaco nell'abbazia benedettina di Münsterschwarzach,
in Alta Baviera. Nelle sue numerose pubblicazioni affronta i bisogni e le
domande esistenziali degli uomini del nostro tempo. Le Edizioni Lindau hanno
pubblicato, nel 2011, Dove mi sento a casa. Qual è la nostra vera
patria?
Jan-Uwe Rogge è un pedagogo e un esperto di comunicazione. Scrittore
prolifico, è autore di best seller tradotti anche in Italia, tra
cui Quando dire no. Perché i bambini hanno bisogno di limiti (Il
Saggiatore).
Michele Frangipane
DIZIONARIO RAGIONATO DEI SANTI
11811 santi, beati, patroni e protettori
Ed. Ancora 2011 - Pagg. 1008 - 29,00
Un bellissimo volume che potrebbe essere un originale regalo di Natale.
Tutto sui santi e beati della millenaria tradizione cristiana in un grande
dizionario ragionato, innovativo per concezione, struttura e quantità
di informazioni, in un solo volume maneggevole e di facile consultazione.
Il dizionario si compone di tre parti: l' agiodiario : i santi di ogni giorno,
da gennaio a dicembre, con una breve biografia dei principali e i connotati
essenziali degli altri; il repertorio : 11811 onomastici in ordine alfabetico,
con giorni e mesi di ricorrenza più le varianti straniere, secolari,
religiose, popolari;
il protezionario : una rassegna completa dei patroni dei luoghi e dei protettori
in arti e mestieri, salute, affari, sentimenti e amore. In appendice un
glossario, la bibliografia e soprattutto un uriosarlo che è una vera
e propria miniera di notizie onomastiche, storiche, statistiche. In esclusiva
la serie dei nomi "adespoti", ossia quelli non protetti da santi
omonimi.
Card. Angelo Scola
BUONE RAGIONI PER LA VITA IN COMUNE
Ed. Mondadori 2010 - Pagine 108 - 17,50
In un contesto potenzialmente conflittuale come quello presente, è
necessaria, da parte di tutti i soggetti della società civile, la
disponibilità a un reciproco, comune riconoscimento teso ad affermare
l'importante valore sociale dell'"essere insieme". Attraverso
i temi della religione in rapporto con la società, e in special modo
con la politica e l'economia, il saggio si propone di rintracciare il filo
che conduca a una condizione di stabile e autentica "amicizia civile".
Cesare Pasini
I PADRI DELLA CHIESA
Il Cristianesimo delle origini e i primi sviluppi della fede a Milano
Nomos Edizioni (euro 19 - pp 250)
I capitoli si snodano a partire dagli scritti e autori del I secolo,
di epoca apostolica o subapostolica, sino a raggiungere la metà del
V secolo, tradizionalmente considerato come epoca d'oro della patristica
e gettando uno sguardo anche ai secoli successivi.
"Queste pagine forse non meritavano di diventare un libro", scrive
mons. Pasini nell'introduzione. "Valeva tuttavia la pena osarne una
pubblicazione. Anzitutto perché sono rimasto impressionato dall'interesse
che i Padri destano con la loro vita, la loro testimonianza e i loro scritti.
"Poi la prospettiva particolare con cui ho voluto ripercorrere il cammino
della Chiesa dei Padri, ho cioè provato a soffermarmi con maggior
attenzione su tutte quelle esperienze e quegli scritti che si legano al
sorgere e al primo svilupparsi della Chiesa di Milano.
Fra i Padri, Ambrogio non è certo una figura marginale, ma anche
altri vescovi potevano essere ricordati, altre vicende e altre esperienze
che la comunità ecclesiale di Milano ha sperimentato nei primi secoli
del cristianesimo.
Spero che questa pubblicazione possa dare a chi è membro oggi della
Chiesa di Milano la percezione dell'antica tradizione nella cui scia gli
"ambrosiani" si trovano umilmente, ma con fierezza, a vivere".
Paolo Ferro - Andrea Segato
SALMI OLTRE LA SOGLIA
Editrice paoline 2011
Prezzo: 13,90
Questo mese, dedicato più alla vacanza che al lavoro, presentiamo
un CD di dodici letture tratte da salmi scelti da Andrea Segato, sacerdote
impegnato da anni sul fronte della comunicazione. Un disco che diventa un
facile strumento di riflessione, meno "pesante" di un libro, ma
non meno impegnativo e coinvolgente. Basta saper ascoltare! Sono parole
dedicate a "chi vive nella fretta, per chi viaggia, per chi ha poca
familiarità con la Parola di Dio, o per chi, disorientato nel cammino,
è dominato dalla tentazione di non continuare il "Santo Viaggio"
della vita.
Alcune pregevoli musiche originali, registrate con strumenti acustici, sono
il coinvolgente sottofondo delle letture e contribuiscono a rendere l'ascolto
particolarmente accattivante e scorrevole. Il booklet corredato di immagini,
contenuto in un elegante cofanetto cartonato, contiene i commenti dell'autore
ai singoli salmi.
Andrea Riccardi
Giovanni Paolo II. La biografia
Ediz. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2011 - 574 pp., euro 24,00
Passare dai sentimenti alla storia. Così Andrea Riccardi, ordinario
di Storia contemporanea presso la Terza Università di Roma e fondatore
della Comunità di Sant'Egidio, definisce lo scopo della sua biografia
di Giovanni Paolo II, la prima scritta su base scientifica e testimoniale
sul Papa, beatificato in piazza San Pietro il 1° maggio scorso.
In questa biografia di Wojtyla emerge come l'idea di un papa non italiano
si fece strada nel conclave perché i candidati italiani erano ritenuti
troppo legati ai problemi politici del loro Paese e questo creava una certa
insofferenza negli altri porporati. Poi, invece, il Papa polacco si rivelerà
molto attento all'Italia e alla diocesi di Roma
ma con una differenza
rispetto ai predecessori italiani: Pio XII diceva agli italiani "la
vostra patria", Wojtyla invece diceva "la nostra patria"
sia quando parlava dell'Italia che quando parlava della Polonia, però
non era molto attento ai problemi politici italiani. Anzi, nei primi anni
del suo pontificato nel mondo ecclesiastico Wojtyla trovò una certa
inaccoglienza: in quel periodo si contrapponeva il Concilio e la pastorale
conciliare alla pastorale wojtyliana e per questo lui si gettò alla
conquista dell'Italia, anche attraverso tante visite, raggiungendo una grande
popolarità. Possiamo dire che si sentiva italiano ed è stato
molto attento alla società italiana e ai suoi cambiamenti più
che ai problemi della sua politica interna.
Concludendo, Giovanni Paolo II è un santo contemporaneo e andava
messo in luce presto. Inoltre con un rapido processo si sono raccolte preziose
testimonianze che forse fra anni sarebbero andate perdute.
Mons. Mario Delpini
"Con il dovuto rispetto"
Frammenti di saggezza all'ombra del campanile
Edizioni San Paolo 2011 - 150 pagine, 12 euro
Leggete l'inizio e vi verrà voglia di andare avanti. Dico questo
a proposito di un libro, quasi tascabile, di Mario Delpini, che comincia
così: "Gentilissima Signora Malinconia, forse Lei avrà
le Sue buone ragioni, ma non Le sembra di essere un po' invadente? Da qualche
tempo La incontro un po' troppo spesso: vado a una riunione e Lei c'è.
Mi metto a parlare con una persona e Lei si intromette, partecipo a un incontro
di preghiera, si canta, si parla, si sta in silenzio... e La riconosco subito
là in mezzo alla gente. Lei - dice - ha le sue buone ragioni: "Ma
non vede in che mondo siamo? E che dire poi della Chiesa?". Io non
so che idea si sia fatta Lei della Chiesa e del mondo. Se posso, però,
Le sconsiglio di frequentare così spesso le Sue amiche e cioè:
la dottoressa Lamentela, quella gran dama della Marchesa Mormorazione, quella
poveretta della Signora Depressione. Tra gente come quella si ascoltano
solo parole grigie, circolano solo pensieri tristi e persino nei pasticcini
e nel thè, invece dello zucchero si mette lo scontento. Mi permetto
di inviarLe questo libretto: è una raccolta di pensierini senza pretese
ma forse Le potrà servire per sorridere un po'. Per conto mio ho
scoperto che, per entrare nella verità della Chiesa e della gente,
si deve passare dalla porta della simpatia e della benevolenza. Con il dovuto
rispetto, La invito a non frequentare più le nostre comunità,
se non ha imparato a sorridere un po'. Mario Delpini".
Chi è Mario Delpini? È un vescovo ausiliare di Milano, piacevole
da ascoltare e da leggere, ricco di ironia e di umorismo sapienziale, fine
osservatore delle persone e dei comportamenti sociali ed ecclesiali. Ha
già pubblicato alcune parabole, racconti e riflessioni molto note
ai seminaristi e ai preti che l'hanno avuto come apprezzato insegnante e
Rettore. Cito per esempio le raccolte più note: "Tra incudine
e martello - Chiacchierate pastorali"; "La via del sale - 54 storie
per ogni settimana dell'anno"; "E Dio ti sorprenderà -
Meditazioni e auguri per Natale e Pasqua". Il suo genere letterario
così umorista e saggio, piacevole e sostanzioso, sta diventando noto
a tanta gente che, leggendo Avvenire alla domenica, va a cercare nelle pagine
di Milano Sette il riquadro di "Mario, il Segretario", puntuale
a un appuntamento settimanale che non delude e comunica sempre una freschezza
sorridente e profonda.
Sono 112 frammenti che iniziano con la suddetta lettera alla Signora Malinconia
e terminano con il seguente pensiero invitante, che viene dalle "porte
della Chiesa": "Le porte delle Chiese sono per dire alla gente:
entrate, siete attesi! Questa è la vostra casa! Le porte delle Chiese
mi confidano di essere ancora commosse quando accolgono la nonna che accompagna
il nipotino a dire una preghiera alla Madonna e quando il ragioniere tornando
dal lavoro si inginocchia e lascia quietare stanchezza e nervosismo per
andare a casa sorridente. Lo salutano quando entra e quando esce gli dicono:
"Dio ti benedica"".
Gianfranco Svidercoschi
STORIA DI KAROL
Ed. Ancora 2011- pagg. 168 - 12,00
Un racconto fresco e a tratti inedito e personale della giovinezza del
futuro pontefice vissuta tra le due guerre mondiali e l'esperienza della
dittatura comunista. Un libro tradotto in varie lingue che rappresenta la
migliore biografia di Karol Wojtyla dalla nascita fino alla nomina al soglio
pontificio.
Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 2001: da esso fu tratta la
fiction televisiva "Karol, un uomo diventato Papa", trasmessa
su Canale 5 pochi giorni dopo la scomparsa di Giovanni Paolo II e un mese
dopo in Vaticano alla presenza del nuovo Pontefice. Pagine avvincenti come
un romanzo e rigorose come un saggio aiutano a comprendere la figura gigantesca
di papa Wojtyla, dalla sua infanzia fino al soglio pontificio.
Giovanni Paolo II ha accompagnato l'uomo contemporaneo nella difficile risalita,
dal baratro in cui era sprofondato, convinto com'era di avere nelle mani
un potere assoluto, a una nuova ricerca di senso, di significato dell'esistenza,
a una nuova consapevolezza del proprio agire morale. E, in definitiva, ad
avvertire la "nostalgia" di un Dio forse lontano, forse poco conosciuto,
ma mai completamente dimenticato.
Roberto Giovanni Timossi
L'illusione dell'ateismo. Perché la scienza non
nega Dio
Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2009, 576 pp., euro 24,00
Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità
sia in ambito laico sia in campo cattolico. Ma finora i testi di ispirazione
cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente
e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientismi. Invece, questo
testo si propone di replicare a quegli scienziati e uomini di cultura che
ritengono che la scienza abbia confutato l'esistenza di Dio e tolto valore
alla fede religiosa, dimostrando in modo solido e pacato l'unilateralità
delle loro posizioni. La novità di questo saggio consiste nell'essere
il primo tentativo di replicare all'ateismo partendo dagli stessi elementi
utilizzati dagli scientisti (le conoscenze consolidate delle scienze naturali,
in particolare della cosmologia, della fisica e della biologia), confrontandosi
col metodo scientifico e non abbandonando mai il terreno della razionalità.
Francisco J. Ayala
Il dono di Darwin alla scienza e alla religione
Jaca Book - San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2009
320 pp., euro 24,00
Nel 1859 Darwin enunciava nel suo testo fondamentale, L'origine delle
specie, la teoria dell'evoluzione. Il libro, come suggerisce già
il titolo, si propone di far comprendere che la religione non ha nulla da
temere dal dato dell'evoluzione ma, al contrario, deve guardare a esso come
a un dono, a una grande opportunità.
Il libro illustra l'insieme di dati scientifici che rendono inconfutabile
la teoria dell'evoluzione; delinea le linee essenziali della storia del
darwinismo, e chiarisce come tra evoluzione e religione non ci sia assolutamente
conflitto, perché si tratta di due punti di vista differenti e non
sovrapponibili. Il tono pacato delle argomentazioni di Ayala, così
sicuro nel padroneggiare entrambe le materie in quanto biologo evoluzionista
di fama mondiale e insieme laureato in teologia, porta un contributo decisivo
nel dibattito internazionale. Ayala è docente di Scienze biologiche
e Filosofia all'Università della California, membro dell'Accademia
delle Scienze statunitense e di molte tra le più rinomate accademie
scientifiche internazionali.
Dionigi TETTAMANZI, Arcivescovo di Milano
Il dono più grande - Lettera ai genitori che chiedono
il Battesimo per il loro bambino
Ed. Rizzoli 2010, 72 pagine, 4.90 euro
È necessario un itinerario di iniziazione cristiana che si snodi
in più "tappe": parte dal Battesimo e, attraverso il cammino
successivo degli anni dell'infanzia (prima tappa), porta i ragazzi alla
celebrazione dei sacramenti della Confermazione e dell'Eucaristia in un
unico momento (seconda tappa) e li introduce effettivamente nella vita della
comunità cristiana vivendo il dono ricevuto (terza tappa), per avere
poi la possibilità di partecipare alle iniziative che la comunità
cristiana, in particolare i nostri oratori, propone agli adolescenti e ai
giovani. È questo il modo che sarà via via proposto nei prossimi
anni. Dopo il Battesimo, pertanto, cercheremo di non lasciarvi soli. Sarete
attesi e accolti dalla comunità che diventerà sempre più
la vostra comunità. Vi inviteremo con il vostro bambino alle feste,
ci incontreremo volentieri per condividere le domande e le esperienze, per
discutere del mondo in cui viviamo e confermarci nella bellezza dell'originalità
cristiana. Continueremo insieme a voi a essere vicini ai vostri figli, anche
quando i vostri figli saranno più grandi. L'itinerario proposto è
certamente impegnativo, ma intende portare il vostro bambino alla pienezza
e alla gioia di una vita bella e serena, nella convinzione di essere tutti
amati da Dio. È una proposta bella e affascinante che, se lo vorrete,
vi coinvolgerà sempre di più e vi permetterà di indicarla
con semplicità ad altri genitori, perché condividano con voi
e con la comunità cristiana la gioia del Vangelo.
Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano
Dalla tua mano. San Carlo un riformatore inattuale
Ed. Rizzoli 2010, 176 pagine, 14 euro
Il messaggio di San Carlo è un "forte stimolo a dare un contenuto
all'esistenza, a lasciarsi cogliere dal suo stile audace e dal suo rigore
morale". Dalla tua mano, infatti - come ricorda l'Arcivescovo -, è
tratto da una lettera scritta dal cardinale Borromeo in una circostanza
dolorosa per la sua famiglia: l'improvvisa morte del fratello maggiore,
che si tramuterà in occasione provvidenziale per accogliere tutto
quello che "viene dalla sua mano", cioè dalla mano del
Signore che guiderà il suo cammino. Titolo e sottotitolo rimandano
in particolare agli anni romani di San Carlo, chiamato nella culla della
cristianità dallo zio Papa nel 1560 e creato cardinale a poco più
di ventuno anni.
Ed è proprio Roma a giocare un ruolo attivo nel cambiamento di vita
di San Carlo. Al punto che è Roma, sottolinea Tettamanzi, "la
vera prima casa" del Santo cardinale. La ragione sta nel fatto che
il legame di San Carlo con Roma è fortissimo. Anzi è "fondativo,
nel senso che quello che il Borromeo si rivelerà essere a Milano,
lo divenne prima qui a Roma". Ed è qui "a Roma che nel
1610 venne riconosciuta e solennemente proclamata quella santità
eroica che egli dispiegò sì a Milano nel suo ventennale straordinario
episcopato, ma che trova le sue radici nella Città Eterna, nel cuore
della cattolicità".
Ed ecco perché "parlare di San Carlo a Roma non è illogico
o peggio peregrino". Significa invece "parlare di San Carlo nella
sua "prima casa"". Non è un caso allora se il titolo
del volume, omaggio ai quattro discorsi pronunciati da Paolo VI per San
Carlo, allude agli anni romani del Borromeo, quando giovane "cardinal
nepote", per una prassi nota ai posteri come nepotismo, conduceva una
vita moralmente irreprensibile, ma priva di quegli slanci verso una vita
cristiana consapevole e profondamente radicata nell'esercizio delle virtù.
Dalle pagine del libro emerge con forza l'uomo di Chiesa rigoroso, ammirato
per le scelte di sobrietà e di serietà, capace di stare in
mezzo alla gente, di girare in lungo e largo per ben due volte la diocesi
di cui ha la cura pastorale, riformatore secondo Tettamanzi "inattuale".
Se per inattuale "si intende ciò che si radica nei valori fondamentali
della tradizione cristiana e tale viene giudicato solo perché non
si adegua a ciò che attualmente è ritenuto "politicamente
corretto". Forse, conclude il cardinale, "dovremmo chiederci se
l'inattualità di san Carlo non si trasformi in una "urgente
attualità" di ripensamento, di rivalutazione dei nostri metri
di giudizio valoriale, di riforma del nostro modo di vivere e di convivere".
Rita Proni
GESU' IN UFFICIO
Esperienze di vita quotidiana vissuta nella fede
Edizioni Segno, Feletto Umberto - Tavagnacco (Ud) 2010
Pagg. 272 - euro 15,00
Il titolo, curioso, dice tutto: è una raccolta di testimonianze
sulla difficoltà di essere cristiani oggi.
È fuori discussione che soprattutto i giovani comincino ad avere
la necessità di ripristinare certi valori e recuperare ideali senza
i quali le sfide della cultura contemporanea risultano insuperabili.
Rita Proni, nel libro Gesù in ufficio, percorre questa linea, attraverso
la proposta di alcuni racconti, di storie "caratterizzate come oggetti
inquadrati da una cinepresa montata su un carrello"; una cinepresa
che riprende l'esperienza di un ufficio, di una scuola, di una corsia d'ospedale:
luoghi dove si consuma un'esperienza di vita quotidiana che può essere
testimoniata dalla fede.
La narrazione procede sicura, senza nulla concedere alla retorica o alla
apologia. Vi si alternano temi e toni di crudo verismo e indugi garbatamente
ironici, attraverso i quali si delineano i caratteri o si stemperano i contorni
aspri di molti episodi rievocati.
Sono testimonianze, soprattutto di donne, che fanno riflettere sui temi
della fede, fanno entrare nella verità della nostra vita che spesso
chiede anche il dolore. Alcune storie proposte possono apparire delle prediche
o semplici dichiarazioni di intenti e di buoni propositi (vedi il capitolo
"I giovani"), ma sullo sfondo di ogni storia, di ogni esistenza,
si intravede sempre il traguardo di una conversione per la quale vale la
pena spendersi e combattere.
Mons. Angelo Majo
San Carlo Borromeo. Vita e azione pastorale
Ediz. Paoline 2004 - Pagine 128 - 8,00
"Sono trascorsi più di quattro secoli dalla morte di san
Carlo Borromeo, ma la memoria delle sue virtù e della sua santità,
l'influsso della sua azione pastorale, che non conobbe soste e frontiere,
sono sempre vivi e presenti non soltanto nella Chiesa ambrosiana, che lo
ebbe per vent'anni incomparabile pastore, ma nella Chiesa intera che lo
considera il più grande vescovo della Riforma cattolica. Gli storici
sono infatti concordi nel definire il Borromeo 'genio pratico' della sofferta
Riforma cattolica; da lui perseguita con infaticabile attività pastorale,
si estese, non senza incontrare resistenze e difficoltà, a ogni settore
della vita della Chiesa, lasciando tracce indelebili. Si dice che i santi
non appartengono al passato ma sono sempre 'contemporanei', che il loro
insegnamento e le loro virtù rappresentano un perenne richiamo. E'
vero. San Carlo parla ancora. Parla a noi con il suo amore per la Chiesa
che voleva pura e santa, "città posta sul monte, splendida agli
occhi di tutti"; con la sua carità verso i fratelli, per i quali
donò tutto se stesso prima ancora dei suoi beni; con la sua vita
povera e austera, aliena dai costumi, certo non edificanti, del suo tempo"
(dall'Introduzione dell'autore) con una prefazione di Dionigi Tettamanzi.
IN CAMMINO CON SAN CARLO
Pagine 112
Ediz. Centro Ambrosiano
Prezzo: 5,00
"Santi per vocazione sull'esempio di San Carlo Borromeo" è
l'invito che quest'anno l'Arcivescovo rivolge a tutti i fedeli della Diocesi
di Milano come percorso per l'anno pastorale 2010-2011. È un invito
che prende occasione dall'anniversario dei 400 anni della canonizzazione
di san Carlo. Non un evento tra i tanti che hanno caratterizzato nei secoli
la storia della realtà ecclesiale ambrosiana, ma il momento in cui
il popolo di Dio che vive a Milano e, anzi, la comunità di fedeli
dell'intera Chiesa, ha preso solennemente e gioiosamente coscienza che un
pastore "secondo il cuore di Dio" era stato donato al gregge di
Cristo. Un pastore che in un periodo non facile di crisi e di cambiamento
- anzi di messa in questione dei fondamenti della vita cristiana e della
stessa comunione ecclesiale - aveva saputo essere guida per una riforma
ecclesiale che prima delle strutture riguardasse il cuore.
Non può essere diverso per questo quattrocentesimo anniversario.
E mentre invochiamo l'intercessione di san Carlo, siamo quindi chiamati
a metterci "in cammino con lui". È questo il titolo del
presente sussidio che si affianca e avvia l'attuazione - e per tale motivo
è destinato principalmente agli operatori pastorali, ma può
essere letto da tutti - degli itinerari che l'Arcivescovo indica nella sua
lettera "Santi per vocazione", in particolare nei paragrafi "Va'
e anche tu fa' così". Il secondo capitolo presenta pertanto
le "Schede sulle linee operative del Percorso pastorale", sette
proposte che andranno lette, studiate, precisate e attuate ai vari livelli
in cui si articola la ricca e complessa realtà della nostra Diocesi.
Giacomo Galeazzi - Francesco Grignetti,
Karol e Wanda
Ed. Sperling Kupfer, Milano 2010
Pagine 244, euro 18,00
Libro interessante che getta ulteriore luce sul grande pontificato di
Giovanni Paolo II e rende anche un giusto tributo a un sodalizio tanto importante
quanto poco conosciuto. Il volume ripercorre la lunga amicizia tra il pontefice
e Wanda Wojtasik (Poltawska, dopo il matrimonio), la cui gioventù
è accomunata da una tenace opposizione al nazismo. Lei, militante
partigiana, è catturata e reclusa nel Castello di Lublino dove viene
torturata per sei mesi prima di essere deportata nel lager di Ravensbrück.
Dal canto suo, "Wojtyla faceva parte dell'Unia, una cellula segreta
della resistenza polacca che affiancava il ramo militare", spiega padre
Adam Boniecki, già direttore de L'Osservatore Romano polacco e amico
di lunga data del Papa: "Si occupava di informazione e cultura appoggiandosi
al Teatro Rapsodico di Wadowice. Wojtyla fece giuramento di segretezza...".
Il libro racconta quei drammatici anni, durante i quali il giovane Karol,
tra un rastrellamento e l'altro, organizza incontri culturali clandestini
con i giovani resistenti. Temperie drammatica, nella quale però nasce
nel cuore del ragazzo un fiore imprevisto: la vocazione sacerdotale. Amicizia
davvero importante, quella tra la Poltawska e Wojtyla. Sulla quale però
per lungo tempo è calata una cortina di silenzio, fino a quando lei
stessa la rende pubblica, per dare seguito, spiega, a un invito espresso
a suo tempo dal suo amico Papa. Nel 2009 esce il suo libro Esercizi di Beskid
(dal nome di una località nella quale si recava con il marito e il
giovane Wojtyla), che ha tutti i crismi dell'ufficialità: edizioni
San Paolo-Polonia e prefazione del presidente della Conferenza episcopale
polacca.
Dionigi Tettamanzi
Non c'è futuro senza solidarietà
Ed. San Paolo 2009, 146 pp., euro 14,00
In un tempo di persistente crisi economica, la voce libera e controcorrente
dell'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi rilancia la sfida della solidarietà
con una proposta concreta che ha fatto discutere e raccolto adesioni in
Italia e all'estero. Oltre cinque milioni di euro raccolti nel "Fondo
famiglia-lavoro" istituito dalla diocesi di Milano; contributi provenienti
da istituzioni, aziende, ma soprattutto da comunità cristiane e da
moltissime persone comuni toccate dal richiamo dell'arcivescovo di Milano
che nel Natale del 2008, all'inizio della grave crisi economica, si era
chiesto: "Io, cosa posso fare? Noi, come Chiesa ambrosiana, cosa possiamo
fare?".
In questo libro, Tettamanzi ripercorre l'intuizione del Fondo, il suo annuncio
la notte di Natale, le motivazioni che lo animano. Nell'evocare una "nuova
primavera della solidarietà", l'autore traccia un modello che
ha ispirato molte analoghe iniziative sorte in diverse diocesi e realtà
locali. Nella seconda parte del libro, l'autore analizza gli "spazi"
alla portata di tutti per vivere la dimensione della solidarietà:
la famiglia, il mondo del lavoro, il mondo economico-finanziario; i nuovi
cittadini (il tema dell'immigrazione); la testimonianza delle comunità
ecclesiali, gli stili di vita.
Piero Gheddo
Ho tanta fiducia
Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2009, 240 pp., euro 14,00
Piero Gheddo è il missionario-scrittore più famoso d'Italia,
la voce italiana dei missionari impegnati in terre lontane. Ha scritto più
di settanta libri. In Ho tanta fiducia risponde a ottanta domande rivoltegli
da persone comuni, che riguardano argomenti come il Terzo mondo, la missione,
la Chiesa, la fede, la politica, le religioni, il futuro: temi ai quali
Gheddo ha dedicato la propria esistenza. Sono domande "normali",
che rispecchiano il sentire quotidiano della gente. Alcune incuriosiscono:
"Il mio parroco è africano: ma è corretto "rubare"
le vocazioni al Terzo mondo?". Risponde l'autore: "Quando sento
che una parrocchia italiana è retta da un prete di altra nazionalità
sono pieno di gioia. Non perché i preti in Italia siano pochi, ma
perché noi italiani abbiamo così occasione di conoscere e
capire perché la Chiesa ha mandato i missionari in Asia e in Africa
ad annunziare Cristo e fondare le giovani Chiese. È ben giusto che
adesso siano loro ad aiutarci in questo difficile momento della nostra storia
religiosa."Rubare" le vocazioni al Terzo mondo? Ma questo vuol
dire non conoscere la situazione religiosa di quei Paesi
". E,
portando alcune esperienze personali, aggiunge: "Ogni nuova giovane
Chiesa, nata dai missionari e giunta alla sua maturità, si pone il
problema di come integrare le ricchezze culturali e religiose del popolo
nella fede e tradizione cristiana, in genere ricevute dall'Occidente. E
ogni Chiesa nuova porta alla Chiesa universale queste ricchezze: clero compreso.
Sono processi storici che richiedono decenni o forse secoli, si vedranno
i risultati fra molto tempo. Ma visitando molte giovani Chiese a distanza
di tempo, ho notato cambiamenti che avvengono anche per influsso delle culture
e religioni locali" (pp. 191-192).
E a una persona che gli chiede come mai vada a visitare spesso i conventi
di clausura, il perché di questa scelta, risponde: "Da sempre
sono convinto che le suore di clausura e i missionari sono i due punti estremi
che indicano la profondità e l'universalità, la cattolicità
della vita cristiana. Tutti dovremmo essere un po' come le suore di clausura
(cioè amanti del silenzio, della preghiera, della riflessione) e
aperti a tutto il mondo come i missionari, non chiuderci mai nel nostro
piccolo buco: tutto quel che succede ai miei fratelli e sorelle in tutto
il mondo mi deve interessare e deve provocarmi" (p. 106).
Edoardo Caprino - Paolo Scarpa
Interviste su Lourdes
Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2009, 128 pp., euro 11,00
Ogni evento o ricorrenza richiama sempre l'attenzione da parte di storici,
sociologi, uomini di cultura. La produzione letteraria attorno al centocinquantesimo
anniversario delle apparizioni della Madonna di Lourdes, appena concluso,
registra anche una raccolta di Interviste su Lourdes curata da Edoardo Caprino
e Paolo Scarpa. Le riflessioni hanno coinvolto credenti e non credenti,
uomini di Chiesa, personalità del mondo ebraico, teologi, filosofi,
studiosi di arte.
Le analisi sono tutte interessanti: cosa rappresenta oggi Lourdes? Che luce
getta sul mistero della malattia, della sofferenza, dell'abbandono in Dio?
Massimo Cacciari consolida una teoria sulle dimensioni e sul significato
sociale del pellegrinaggio: "Il pellegrinaggio [
] è uno
dei grandi fattori che hanno fatto l'Europa, che hanno tenuto insieme l'Europa
per secoli [
]. Attraverso le grandi vie di pellegrinaggio si costruisce
una koinè (cioè un linguaggio comune, condiviso) europea grazie
proprio alla comunità dei pellegrini; è lungo le vie dei pellegrinaggi
che si fondano le stazioni fondamentali dell'Europa, i monasteri, i grandi
conventi, le grandi cattedrali, con linguaggi anche architettonici comuni.
Sottolineare il valore sociale del pellegrinaggio è riduttivo perché
è infinitamente di più!" (pp. 33-34). Vito Mancuso, in
un'analisi sulla correlazione tra anima e corpo, osserva: "Lourdes
non è solo una clinica dell'anima, ma anche una potenziale clinica
del corpo [
]. Guarendo l'anima - è da lì che si parte
- talora si può giungere anche a una guarigione fisica, secondo le
parole di Gesù: "La tua fede ti ha salvato". Questo dice
la correlazione tra anima e corpo [...]. Quando diciamo "anima"
e quando diciamo "corpo" non diciamo infatti due sostanze separate.
Nominiamo la medesima sostanza - che è l'energia - che in noi ha
una manifestazione duale" (p. 121). Alla domanda su come si pone un
filosofo di fronte alla realtà di Lourdes, Giovanni Reale, uno dei
filosofi più apprezzati da Giovanni Paolo II, risponde: "Un
filosofo deve stare zitto. È solo la fede che parla. Qui potrei dire
con Wittgenstein:"Su ciò di cui non si può parlare, bisogna
tacere" " (p. 80).
Annachiara Valle
Il cardinale Van Thuân. La forza della speranza
Ed. Cantagalli, Siena 2009, 80 pp., euro 8,00
Un'ottantina di pagine raccolte in un denso volumetto, che porta in copertina
il suo volto assorto mentre bacia il crocifisso della croce pettorale, catturano
il lettore nel ricordo del cardinale François-Xavier Nguyên
Van Thuân, già arcivescovo coadiutore di Saigon, incarcerato
per tredici anni dal regime vietnamita. Durante i momenti più duri
e sconfortanti della prigionia, Van Thuân comprende che "nel
momento di massima debolezza si può davvero fare qualcosa per gli
altri". Diviene prezioso consolatore della sofferenza dei suoi compagni
di prigionia, senza fare distinzioni tra innocenti e criminali, seguaci
della fede cristiana o buddisti. Ricava da due pezzetti di legno una croce
nascondendola dentro una saponetta e riesce a comunicare pensieri e speranze
ai vietnamiti, facendo così ben udire ai fedeli che lo aspettano
la sua "voce silenziosa".
Dopo la sua liberazione, avvenuta nel 1988, e dieci anni vissuti nel suo
Viet Nam, Van Thuân viene chiamato a Roma a presiedere il Pontificio
Consiglio della Giustizia e della Pace; nel 2001 viene nominato cardinale;
muore il 16 settembre 2002. Cinque anni dopo viene avviato il processo di
beatificazione. Papa Benedetto XVI gli ha riservato due punti nella enciclica
Spe salvi, proponendolo come esempio di preghiera e di speranza.
Il lavoro di Annachiara Valle, Il cardinale Van Thuân. La forza della
speranza, delineando alcuni tratti biografici del cardinale, contribuisce
alla conoscenza di quest'uomo in cui l'immagine di Dio è sempre presente,
insita nel suo stesso nome (Thuân significa "in armonia con la
volontà di Dio"), e offre la testimonianza al mondo che "sperare
si può. Sempre. In qualunque circostanza. A qualunque costo".
Paolo Brosio
A UN PASSO DAL BARATRO - PERCHE' MEDJUGORJE
HA CAMBIATO LA MIA VITA
Ed. Piemme 2009
Paolo Brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in
cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo, prima come
giornalista del TG4-con Emilio Fede, nei giorni di Tangentopoli, poi con
la partecipazione a programmi importanti: da "Quelli che il calcio",
a "Sanremo Notte", a "Domenica In" fino all'"Isola
dei Famosi" e a "Stranamore". Il successo, i soldi, la carriera
si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà
nel baratro più profondo del lutto, della sconfitta affettiva, della
depressione. Nasce nel cuore una preghiera alla Madonna e il desiderio d'incontrarla
a Medjugorje, il villaggio della Bosnia-Erzegovina dove, dal 24 giugno 1981,
sei ragazzi hanno apparizioni mariane e dove si recano in pellegrinaggio
milioni di persone. Per Brosio è una svolta. L'incontro con i veggenti
e con tante persone di fede, ma soprattutto il desiderio di fare del bene.
Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono il giornalista
racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a Dio che gli ha restituito
forza, ottimismo e amore per la vita.
Gaeta Saverio - Coda Piero
DIO CREDE IN TE
PERCHE' VALE LA PENA DI PRENDERLO SUL SERIO
Ed. Rizzoli 2009
Pagine: 260- Prezzo: 19,50
Al di là delle polemiche che coinvolgono la Chiesa, lo Stato e i
loro rapporti, ciò su cui vale davvero la pena riflettere è
la sempre maggiore richiesta di spiritualità e lo spazio, in continua
crescita, che la religione occupa nella nostra società. Nonostante
la forza di queste tendenze le domande che si presentano a chi indaga i
fondamenti della propria fede sono davvero tante. Lo stesso vale per chi
si accosta alla religione da una posizione più scettica e dubitante.
La fede ha motivazioni oggettive o è un atto "cieco e assoluto"?
Come è possibile conciliare la fiducia nella creazione del mondo
con gli insegnamenti delle scoperte scientifiche? Ha ancora senso, oggi,
parlare di immortalità dell'anima? E quale valore attribuire, poi,
a un'istituzione come la Chiesa? Questo libro è il risultato di un
confronto avvincente tra uno dei più importanti teologi italiani
e un autorevole vaticanista. Il lettore vi troverà una discussione
libera da ogni costrizione, che affronta senza censure tutte le questioni
spinose nella vita di credenti e non credenti. Ne emerge un quadro complesso,
ma anche ricco di speranza, in cui si comprende perché sia Dio per
primo ad aver creduto nell'uomo, creandolo e ponendolo al vertice dell'universo,
e rendendolo così libero di scegliere se ricambiare il suo amore.
Oder Slawomir - Gaeta Saverio
PERCHE' E' SANTO
IL VERO GIOVANNI PAOLO II RACCONTATO DAL POSTULATORE DELLA CAUSA DI BEATIFICAZIONE
Ed. Rizzoli 2010
Pagine: 192 - Prezzo: 18,50
Da seminarista, studente a Cracovia, Karol Wojtyla trovò appeso alla
porta della sua stanza un foglietto con le parole "Futuro santo".
Era un gioco scherzoso dei suoi compagni, che oggi si colora però
di una luce profetica. Nel 2005 Benedetto XVI ha aperto il processo di canonizzazione
di Giovanni Paolo II affidando il ruolo di postulatore a monsignor Slawomir
Oder, che in questo libro racconta gli esiti inediti del suo immane lavoro
di raccolta di documenti e testimonianze, che fanno luce su aspetti della
vita di Wojtyla prima ignoti e che apportano al suo ritratto nuovi essenziali
elementi. Si ridisegna così non soltanto l'immagine di un protagonista
della storia del Novecento, ma anche e soprattutto quella di un credente
capace di vivere nella propria carne il messaggio evangelico. Densa di episodi
finora sconosciuti, questa ricostruzione rivela un Giovanni Paolo II essenziale
ai limiti della povertà, umile, generosamente sensibile ai bisogni
del prossimo ma anche spiritoso e gioviale. Un mistico devotissimo a Maria,
che passava ore steso a terra a pregare e si flagellava con una cinghia.
Un uomo capace di perdonare e di riconoscere la grandezza nel prossimo,
come attestano l'inedita lettera ad Ali Agca e quella a padre Pio da Pietrelcina,
che lascia intuire un rapporto fra i due assai più radicato di quanto
si supponesse.
Marco Palmisano
La gioia di un giorno qualunque
Ediz. Piemme 2009 - Pag. 210 - Prezzo 16,00
In questo libro si racconta, molto semplicemente, della grande felicità
e dei vantaggi, personali e sociali, che il cristianesimo vissuto produce
in chi ha la fortuna - la Grazia - di incontrare qualcuno che glielo faccia
gustare e capire, con la testa e con il cuore.
Conoscere Gesù è un'esperienza totalizzante, che interpella
ragione e sentimento e che, dando gusto all'esistenza, genera emozioni forti,
giudizi nuovi e grandi passioni.
La lotta che il cristianesimo introduce nella vita è infatti un impegno
senza quartiere, una sfida quotidiana, una battaglia molto poco democratica
e assai coraggiosa. Nel compierla con amore e intelligenza sta la gioia
di un giorno qualunque.
È un'impresa seria, un compito per chiunque, una battaglia decisiva:
la battaglia più importante della vita, dentro le sfide della società
dell'immagine che interpella giovani e adulti del mondo d'oggi. Un'esperienza
entusiasmante da cui lasciarsi prendere.
Vittorio Messori con Andrea Tornielli
Perché credo. Una vita per rendere ragione della
fede
Ed. Piemme, Casale Monferrato (Al) 2008 - 434 pp., euro 20,00
Cosa è davvero successo nell'estate del 1964 all'autore, che da
decenni conosciamo come affermato scrittore cristiano? Dato che lo scopo
di questo ponderoso libro-intervista è con tutta evidenza quello
di accendere i riflettori proprio sulla fonte, sull'origine, sul "fatto"
della conversione di Messori, un figlio auspicato eppure anomalo del Concilio.
Lui era agnostico, veniva da una famiglia modenese non cattolica e di mangiapreti.
Uno scettico, libertino, individualista incrollabile. Della Chiesa non conosceva
né si interessava punto. Solo un incontro diretto, a tu per tu, inatteso
(nel senso di non cercato consapevolmente, perché in realtà
ogni uomo attende) poteva interessarlo. E a lui, consumatore indefesso di
libri, solitario per temperamento, il Signore si fece incontro attraverso
un piccolo polveroso Vangelo uscito misteriosamente da un armadio di casa.
Nulla di più, nulla di meno.
Alessandro Meluzzi
L'INFINITO MI HA CERCATO
Ed. Piemme 2009 - Pagine 226 - 14,50
Il sottotitolo di questa autobiografia "Da Marx a Gesù, una
vita in cammino" spiega il filo conduttore del testo: il passaggio
nell'esistenza dell'autore, dagli anni giovanili intrisi si cultura marxista,
a quelli della maturità, imperniati sulla ricerca religiosa e spirituale.
Meluzzi, psichiatra prestato alla politica, conferma che quando si comincia
a riflettere su Dio, il mondo appare poca cosa.
Emanuele Brambilla
Don Gnocchi. Il prete che cercò Dio tra gli uomini
Ed. Centro Ambrosiano 2009 pagine 176, euro 16
Da figlio della terra lombarda a sacerdote ambrosiano, da educatore tra
i giovani a cappellano degli alpini, da padre dei mutilatini a precursore
della riabilitazione, da imprenditore della carità a profeta del
dono d'organi. La vita e l'opera di don Carlo Gnocchi (1902-1956) e del
suo cammino di santità, sono raccontati attraverso diverse autorevoli
testimonianze raccolte da Emanuele Brambilla. Questa pubblicazione, realizzata
dalla Fondazione Don Gnocchi Onlus (la cui attività è presentata
in appendice), è una delle prime iniziative verso la beatificazione
di don Gnocchi.
Marco Politi
La Chiesa del "no". Indagini sugli italiani e
la libertà di coscienza
Mondadori, Milano 2009
374 pp., euro 19,00
Il 29 aprile 2009 è stato presentato a Roma l'ultimo libro di Marco Politi, La Chiesa del "no", un viaggio-inchiesta nel mondo ecclesiastico, scientifico, medico, politico, teologico e del diritto, in cui l'autore pone alcune domande: la Chiesa in Italia ha pronunciato troppi "no" nell'ultimo decennio? Nei rapporti con lo Stato c'è stato uno straripamento dell'autorità ecclesiastica e un'interferenza continua nei processi legislativi? Dal caso Welby alla morte di Eluana Englaro, dal rapporto con la scienza alla legge sulla procreazione assistita, il libro di Politi edito da Mondadori mette in fila molti temi e testimonianze eterogenei. Alla presentazione romana del libro è intervenuto anche Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis, da molti anni studioso delle dinamiche profonde della società italiana.
Dolores Aleixandre
LA BELLEZZA DELLA SERA
Ed. Paoline 2009 - pagine 216 - 15,00
L'idea d'invecchiare scatena infinite ansie e preoccupazioni. Sulla vecchiaia
pesa la sentenza di essere un tempo di regressione, carente di aspettative
e di progetti e abitata irrimediabilmente dall'amarezza e dalla nostalgia.
Queste ansie scatenano una frenesia di viaggi, trattamenti cosmetici e ringiovanenti,
frequenza ad associazioni, corsi, laboratori, conferenze, "università
della terza età". Tutto ciò conduce spesso a una vita
vuota e stordita nel consumo e nell'esteriorità.
Tuttavia, di fronte a questo immaginario sociale che fagocita, emerge il
linguaggio biblico che ci sfida con le sue immagini di crescita e di fecondità:
"Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi"
(Sal 92). L'autrice accompagna passo passo a riconoscere nella vecchiaia,
al pari delle altre età della vita, un potenziale da mettere a frutto.
Come valorizzarlo a partire dalla spiritualità biblica è il
suo obiettivo: accettandone i limiti, senza però rassegnarsi, ma
anzi recuperandone la bellezza, attraverso la capacità di progettualità,
la focalizzazione sull'essenzialità, l'apertura alla spiritualità,
l'attenzione alla dimensione trascendente, nonché la valorizzazione
di risorse come il tempo e di aspetti come la capacità di ascolto
Ogni capitolo ha una struttura fissa: inizia con la proposta di un tema,
poi stimola alla riflessione riportando brevi brani di autori contemporanei;
inoltre invita alla contemplazione presentando diverse figure bibliche;
infine offre testimonianze, racconti, poesie per favorire il dialogo.
Graziella Merlatti
Di bronzo e di cielo - Campane: storia, simboli, curiosità
Ed. Ancora 2009 - pagine 208 - 14,50
Le campane: un misterioso impasto di bronzo e di cielo, di festa e di lutto,
di tempo e di eternità. Il paesaggio dell'Europa cristiana è
costellato da migliaia di campanili che "segnano il con? ne tra la
terra e il cielo" (F. De André). I rintocchi dei "sacri
bronzi" per secoli hanno fatto da colonna sonora alla vita delle persone
e delle comunità. Questo libro, unico nel suo genere, racconta storia,
leggende, poesie, curiosità su campane e dintorni.
Carlo Maria Martini, Francesco Radaelli
Prendete il largo! - Eucaristia e dinamismo ecclesiale
Ed. Ancora 2009 - pagine 144 - 15,50
Il cardinal Martini in questa preziosa antologia di meditazioni e preghiere
propone una lettura originale dell'Eucaristia, come realtà dinamica
che coinvolge la Chiesa e la storia in un movimento che prende il via dalla
consegna che Gesù fa di se stesso. E sollecita nel discepolo il desiderio
di dare "forma eucaristica" alla propria vita nel dono di sé.
Accompagnano e commentano le riflessioni del Cardinale le riproduzioni di
alcuni tabernacoli realizzati da padre Francesco Radaelli, ispirati spesso
al motivo della vela che - alimentata dal soffio dello Spirito - sospinge
al largo la barca dei discepoli e della Chiesa. Il suggestivo intreccio
cromatico operato da padre Radaelli ben si accompagna alla trama dell'itinerario
eucaristico che il cardinal Martini ci propone con quella sapienza biblica
e spirituale che ben conosciamo.
Zatti Gianpietro
Francesco d'Assisi. Il fratello universale
Editore: EMP 2008 - Pagine: 116 - Prezzo: 5,00 Euro
L'amore universale e la fratellanza nei confronti di tutti gli esseri
sono tra le caratteristiche più note della spiritualità di
Francesco d'Assisi. Ripercorrendo i suoi scritti arriviamo innanzitutto
alla sorgente e al fondamento di tali sentimenti: Dio, il Padre buono e
misericordioso, e il suo Figlio, sentito però non nel fulgore della
sua natura divina, ma nella fragilità della sua natura umana, povera,
semplice, sofferente. L'onda d'amore di Francesco si estende poi a tutti
gli uomini, in special modo nella chiesa e nell'ordine. Infine abbraccia
tutti gli esseri creati, da frate Sole in tutto il suo splendore, al più
umile e insignificante degli insetti. In tutti Francesco scorge l'orma dell'amore
del Padre; di tutti si sente fratello.
Ettore Lessa
A Lourdes con Bernadette
Storia e luoghi, riflessioni e preghiere
Ed. Ancora 2008 - Pagine: 176 - Prezzo 12,00
Si tratta di un "manuale del pellegrino" perché accanto
alle parti narrative sulla vita di Bernadette Soubirous e della sua famiglia,
si inseriscono alcune "Animazioni": schede, box, spunti di interiorizzazione
per tutte quelle figure più direttamente interessate ai pellegrinaggi
a Lourdes, come accompagnatori, volontari, barellieri, ma anche per ogni
pellegrino che voglia cogliere tutta la ricchezza spirituale di questo viaggio.
Nella seconda parte del volume la figura della santa è ripercorsa
stile sintetico, approfondendone i tratti psicologici e spirituali. Seguono
due Appendici: la prima compie una rapida panoramica delle voci "contro"
Lourdes della cultura del tempo; la seconda presenta alcune preghiere di
Bernadette
Bosco Teresio
IL MESE DI MAGGIO
Consacrato alla Madonna Regina dei Santi
Editrice Elledici 1974
Pagine 256 - Prezzo 12,00
In questo originalissimo "mese di maggio" vengono raccontate le
vicende di 31 santi che nella loro vita hanno affiancato strettamente l'amore
di Gesù a quello di Maria Santissima. Da Francesco d'Assisi a Caterina
da Siena ai modernissimi Bakhita la schiava nera e Charles de Foucauld il
santo del deserto: 31 profili da leggere, raccontare, predicare. A ognuno
si accompagna l'indicazione di un impegno concreto per trasformare il "mese
di maggio" in un mese di rinnovamento cristiano.
VIA CRUCIS
Primo Mazzolari - Vittorio Sedini
Editrice Monti - (48 pagine, 3 euro)
In occasione del 50° anniversario della morte, l'Editrice Monti pubblica
la "Via Crucis del povero" scritta nel 1939 da don Primo, accompagnata
dalle opere artistiche di Vittorio Sedini.
Vittorio Sedini, è un illustratore che ama disegnare per i bambini.
Sue le tavole che rallegrano molti libri dell'Editrice Monti. Come i contributi
di mons. Pierangelo Sequeri e del professor Domenico Montalto evidenziano,
Sedini è anche un interessante esponente dell'arte contemporanea
italiana Una via crucis "classica", per l'utilizzo liturgico dei
fedeli, ma al contempo artistica e moderna.
Don Primo Mazzolari (Cremona 1890 - Bozzolo 1959) fu sacerdote carismatico
e profetico. Le sue idee, esposte in numerose opere, anticipano, a volte
di decenni, alcune delle grandi svolte dottrinarie e pastorali del Concilio
Vaticano II.
Ferrario Fabio
Paolo di Tarso - Il realizzatore del progetto di Cristo
pagine 128 - prezzo 7,00
Ediz. Elledici
I primi destinatari dell'annuncio cristiano erano tutti provenienti dalla religione ebraica. Fu l'apostolo Paolo di Tarso ad aprire l'annuncio del Vangelo ai "gentili" provenienti dal paganesimo. Con lui il progetto originale di Cristo trova pieno compimento. Questa pubblicazione offre un'attenta biografia dell'Apostolo, cui fa seguito l'esposizione del suo pensiero teologico e la presentazione della sua opera letteraria, integrata da un'antologia paolina con commento esegetico. L'intenzione è quella di dimostrare la continuità tra Cristo e Paolo nel quadro della diffusione della Chiesa, in un rapporto perfettamente armonico tra Cristo-fondatore e Paolo-realizzatore.
PAOLO - L'apostolo delle genti
Edizioni Paoline 2008
Prezzo Euro 25,00
È possibile un profilo storico-biografico di Paolo? Fra i personaggi
della prima Chiesa, nessuno come lui può contare sulle fonti così
ampie come gli Atti degli Apostoli e il corpus delle Lettere paoline, documenti
sui quali si possono ricostruire la sua personalità e la sua missione.
Paolo è il personaggio più controverso e avvincente dell'esperienza
cristiana primitiva, è il promotore della prima evangelizzazione
e il "teorico" dell'esperienza cristiana. Con la sua forte personalità
e il suo dinamismo spirituale, egli porta il Vangelo di Gesù Cristo
a Ebrei e pagani, oltre ogni confine etnico e religioso. In questo suo libro,
il biblista R. Fabris, in una forma narrativa appassionante, presenta il
profilo storico, spirituale e teologico del grande Apostolo.
Walker Peter
Tradotto da Benedetti Cristina, Godio Giovanni, Patarino Marisa
Sui passi di San Paolo
Ediz. Elledici - Pagine 214 - Prezzo 20,00
Mettersi "sui passi di san Paolo" significa intraprendere un lungo
percorso nei paesi del Mediterraneo. Quando consideriamo i viaggi di Paolo
parliamo di una distanza massima di 2250 chilometri, quella che separa Gerusalemme
da Roma, senza contare il gran numero di luoghi e di città visitati
prima di raggiungere la capitale dell'Impero. Questo splendido libro illustrato
visita 14 luoghi toccati da Paolo e citati negli Atti degli Apostoli. Il
testo è arricchito da cronologie, cartine, approfondimenti e conduce
il lettore in un viaggio attraverso strade e città ma anche nella
mente e nel cuore dell'apostolo delle genti.
Gargano Innocenzo
Lettera agli Efesini - La Chiesa mistero di un'elezione
Ediz. Ancora Libri - 2008 - Pagine 176 - Prezzo 12,20
La Lettera agli Efesini è un'omelia diretta alla Chiesa nel suo
insieme, con particolare riferimento all'area geografica e culturale che
ruotava attorno alla città di Efeso. Essa è composta di sei
capitoli chiaramente distinti in due parti: i primi tre sono di contenuto
più prettamente teologico e i restanti sono maggiormente parenetici,
esortando alla messa in pratica di quanto in precedenza affermato. Si tratta
di una omelia ecclesiologica, a tal punto che ancora oggi non si può
parlare di ciò che significa essere Chiesa senza prendere in considerazione
questo testo e approfondirlo parola per parola.
Il volume prosegue la serie di "letture semplici" delle Lettere
di san Paolo. È strutturato in due parti: la prima offre il testo,
nella versione italiana della CEI e nella versione greca originale; la seconda
è dedicata al commento. L'intento dell'autore, che ha già
sperimentato tali "letture" con gruppi di laici, è quello
di far accostare al pensiero di Paolo le persone che possiedono un bagaglio
culturale abbastanza ricco - ad esempio le nozioni di lingua greca apprese
negli anni del liceo o la preparazione conseguita presso le scuole diocesane
di teologia per laici - ma al tempo stesso non affrontano un commento propriamente
"scientifico" al testo paolino.
Note sull'autore: Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è maestro dello studentato generale camaldolese. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è vicepriore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli, di cui cura la pubblicazione annuale degli atti.
Carlo Maria Martini
LIBERI DI CREDERE
I giovani verso una fede consapevole
Prefazione di Luigi Accattoli
Ed. In dialogo - Pagine: 192 - Prezzo: 17,00 Euro
E' una raccolta di interventi in gran parte inediti, rivolti ai giovani dal cardinale Martini nel corso del suo ricco magistero milanese, dal 1980 al 2002. Si tratta di testi mai arrivati al grande pubblico, che mostrano la grande passione educativa e la sconfinata fiducia posta dall'Arcivescovo emerito nelle nuove generazioni e nella loro capacità di sognare e realizzare un mondo migliore. L'opera ripercorre le tappe del magistero di Martini, dagli incontri della Scuola della Parola, che guidò personalmente per molti anni, alla celebrazione dell'Assemblea di Sichem, dal cammino delle Sentinelle del mattino fino al Sinodo dei Giovani legato al grande Giubileo del 2000. Nel testo trovano posto anche gli interventi più importanti rivolti ai giovani di Azione Cattolica, con i quali il cardinale Martini ha vissuto un percorso intenso e pregnante, condividendo momenti di slancio e grande profondità spirituale. Infine, in apertura di volume, viene riprodotta una bellissima, ma poco conosciuta, lettera rivolta "ai giovani che non incontro", che aiuta a comprendere ragioni e sogni del cardinale nel suo rapporto con i giovani.