Festa di Domo 2019
I MOMENTI PRINCIPALI DELLA FESTA
- la s.
Messa di domenica 14 luglio alle 10,15 perché
è proprio attorno all'altare, nella celebrazione dell'Eucaristia,
che esprimiamo la nostra lode ed il nostro ringraziamento al Signore,
- l'incanto
delle offerte in natura che avverrà subito dopo
la s. Messa di domenica per consentire di porre maggior attenzione a questo
gesto il cui ricavato diventerà l'espressione della nostra partecipazione
al sostegno delle attività dell'oratorio.
- laperitivo
in piazza, come momento di amicizia e di incontro.
- la serata di martedì 16 luglio
alle 20,45 con "Sulle note dello Spirito,
un recital musicale offerto alla comunità da coloro che collaborano
con la musica a rendere più vive le nostre celebrazioni.
- la serata
di venerdì 19 luglio dalle 20,45 insieme ai
ragazzi dellOratorio feriale a chiusura di questa esperienza estiva.
La vostra partecipazione generosa
sarà una concreta testimonianza dell'appartenenza alla nostra comunità
ed espressione del nostro credere
Festa di Domo 2018
I MOMENTI PRINCIPALI DELLA FESTA
- la sera di sabato 7 luglio con il Torneo sportivo di BASKET,
a sottolineare ancora una volta, attraverso il gioco, il desiderio e l'impegno
di "fare squadra".
- la s. Messa di domenica 8 luglio alle 11,00 perché è
proprio attorno all'altare, nella celebrazione dell'Eucaristia, che esprimiamo
la nostra lode ed il nostro ringraziamento al Signore, mentre gli chiediamo
il coraggio e la forza di essere MISSIONARI SEMPRE..
- il bacio delle croci, domenica sera alle 20,30 quando le comunità
che compongono la nostra Unità Pastorale, ciascuna con la propria
croce addobbata a festa, si ritroveranno a Domo dopo un percorso processionale
dalle rispettive chiese o cappelle. Il semplice rito di omaggio alle croci
delle chiese sorelle di Domo e di Porto avverrà davanti al Battistero,
a sottolineare il luogo di origine della comunità stessa ed il suo
forte legame attraverso il Battesimo, alle sorelle e ai fratelli che qui
hanno iniziato il loro cammino nella fede.
- l'incanto delle offerte in natura che avverrà subito
dopo la s. Messa di domenica per consentire di porre maggior attenzione
a questo gesto il cui ricavato diventerà l'espressione della nostra
partecipazione al sostegno delle attività dell'oratorio.
- la serata di martedì 10 luglio con la "Pizza acrobatica"
dedicata ai ragazzi ed alle famiglie, che vuole valorizzare la loro presenza
all'interno della comunità, segno di speranza per il suo futuro.
La vostra partecipazione generosa sarà una concreta testimonianza
dell'appartenenza alla nostra comunità e del nostro credere che
OGNI CREDENTE E MISSIONARIO !
Festa di Domo 2017
Pellegrini e Testimoni di Misericordia
Abbiamo bisogno di contemplare il mistero
della misericordia.
È fonte di gioia, di serenità e di pace.
È condizione della nostra salvezza.
(Misericordiae Vultus, 2)
IL TEMA - Ogni volta che la Chiesa celebra i sacramenti
rende viva e presente la misericordia di Dio Padre che agisce attraverso
il Figlio; è proprio da questa consapevolezza che nasce l'idea di
proporre il tema della prossima Festa di Domo: "Pellegrini di Misericordia",
poiché come afferma papa Francesco: "Abbiamo bisogno di contemplare
il mistero della misericordia. È fonte di gioia, serenità
e di pace. È condizione della nostra salvezza".
Ma cosa vuol dire contemplare la misericordia se non vederla impressa nel
volto di Cristo che è vivo e realmente presente nel mistero della
Santa Eucaristia?
LA MISSIONE - La Chiesa (quindi ogni parrocchia, ogni comunità,
ogni persona) ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore
pulsante del Vangelo, che per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente
di ogni persona. Nel nostro tempo, in cui la Chiesa è impegnata nella
nuova evangelizzazione, il tema della misericordia esige di essere riproposto
con nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale da parte di tutti.
Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei
movimenti, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un'oasi
di misericordia.
LA VIA - Non possiamo sfuggire alle parole del Signore:
e in base ad esse saremo giudicati: se avremo dato da mangiare a chi ha
fame e da bere a chi ha sete. Se avremo accolto il forestiero e vestito
chi è nudo. Se avremo avuto tempo per stare con chi è malato
e prigioniero. Ugualmente, ci sarà chiesto se avremo aiutato ad uscire
dal dubbio che fa cadere nella paura e che spesso è fonte di solitudine;
se saremo stati capaci di vincere l'ignoranza in cui vivono milioni di persone,
soprattutto i bambini privati dell'aiuto necessario per essere riscattati
dalla povertà; se saremo stati vicini a chi è solo e afflitto;
se avremo perdonato chi ci offende e respinto ogni forma di rancore e di
odio che porta alla violenza; se avremo avuto pazienza sull'esempio di Dio
che è tanto paziente con noi; se, infine, avremo affidato al Signore
nella preghiera i nostri fratelli e sorelle. In ognuno di questi "più
piccoli" è presente Cristo stesso.
Anche quest'anno abbiamo voluto dare un significato
ed un contenuto nuovo alla Festa patronale di Domo e come già anticipato
lo scorso mese di giugno, sarà l'occasione per essere "Chiesa
in uscita" anche attraverso la gioia di una festa che ha le sue origini
nel lontano passato, ma che diventa sempre attuale e contemporanea alla
nostra storia di oggi, proiettata verso un futuro che ci chiama ad essere
tutti
Pellegrini e Testimoni di Misericordia
Lo slogan racchiude il progetto che quest'anno proponiamo
alla nostra comunità per consolidare un cammino comune, alla luce
del Vangelo, dove ciascuno non è spettatore o destinatario del messaggio,
ma ne diventa attore e protagonista. Per questo lo slogan propone la figura
del pellegrino, ma cosa significa essere o farsi pellegrino, oggi, in una
comunità parrocchiale come la nostra?
Si tratta di diventare protagonisti di un possibile cambiamento e di una
grande trasformazione.
Si tratta di uscire non soltanto dai confini di una pratica e di un ambiente,
ma innanzitutto da un linguaggio, da una mentalità, da un metodo.
Passare dal modello di Chiesa costituita della tradizione europea al modello
della comunità missionaria. Da una Chiesa che segna i confini e rimpiange
la vecchia società a matrice cristiana, a una comunità che
cerca ogni via per farsi lievito in una società che non è
più a dominante cristiana.
Si tratta, come veri pellegrini, di imboccare una via per tanti aspetti
inesplorata ma obbligata, se non ci si vuole rassegnare a una rapida perdita
della dimensione di popolo.
Che faremo e che diremo e quanti errori compiremo? Non aspettiamo di sapere
che dire prima di uscire, altrimenti non usciremo mai. Usciamo con il poco
che sappiamo e camminando impariamo a camminare.
Sarà allora una Festa Patronale che guarda lontano, ma nello stesso
tempo vive il cambiamento del presente, dove ciascuno si fa pellegrino e
con la propria vita quotidiana diventa testimone di quella misericordia
del Padre che ci è stata offerta ed abbraccia con noi ogni persona,
senza distinzione alcuna.
I MOMENTI PRINCIPALI DELLA FESTA SARANNO:
- la s. Messa di domenica alle 11,00 perché è proprio attorno all'altare, nella celebrazione
dell'Eucaristia, che esprimiamo la nostra lode ed il nostro ringraziamento
al Signore, mentre gli chiediamo il coraggio e la forza di essere Pellegrini
e Testimoni della Misericordia.
- il bacio delle croci, domenica sera
alle 20,30 quando le comunità che compongono
la nostra Unità Pastorale, ciascuna con la propria croce addobbata
a festa, si ritroveranno a Domo dopo un percorso processionale dalle rispettive
chiese o cappelle. Il semplice rito di omaggio alle croci delle chiese sorelle
di Domo e di Porto avverrà davanti al Battistero, a sottolineare
il luogo di origine della comunità stessa ed il suo forte legame
attraverso il Battesimo, alle sorelle e ai fratelli che qui hanno iniziato
il loro cammino nella fede.
- l'incanto delle
offerte in natura che avverrà alla sera della
domenica per consentire di porre maggior attenzione a questo gesto il cui
ricavato diventerà l'espressione della nostra partecipazione alla
realizzazione del campetto polivalente dell'oratorio.
- la serata "Pizza acrobatica"
di martedì 4 luglio dedicata ai ragazzi ed alle
famiglie, che vuole valorizzare la loro presenza all'interno della comunità,
segno di speranza per il suo futuro.
- il pomeriggio e la sera del sabato con l'inaugurazione del campetto polivalente e i Tornei sportivi
fra gli Oratori della Valtravaglia sottolineano ancora una volta, attraverso
il gioco, il desiderio e l'impegno di "fare squadra" allargati
ai paesi vicini.
La vostra partecipazione generosa sarà la concreta testimonianza
dell'appartenenza alla nostra comunità e del nostro credere nella
possibilità di essere veramente tutti
Pellegrini e Testimoni di Misericordia
Tutta la Comunità è invitata
a partecipare alle processioni e al BACIO DELLE CROCI domenica 9 luglio
- 20,30 - sulla piazza di DOMO
I singoli gruppi si riuniranno verso le ore 20 presso le rispettive chiese
o cappelle e si incammineranno verso la chiesa di DOMO:
PORTO: dalla cappella del Roncaccio, quattro strade, via IV novembre, piazza
MUSADINO: dalla chiesa, via Isabella, via della Parrocchia, salita dietro
la chiesa, piazza
LIGURNO e TORRE: dalla chiesa di Ligurno, via IV Novembre, inizio piazza
SARIGO: dalla chiesa di San Genesio, via Erbé, via Girelli, scaletta,
davanti alla casa parrocchiale vecchia
SALTIRANA: dalla Cappella di s. Anna, via Prada, via Erbé, via Girelli,
davanti a San Filippo
Davanti a ciascun gruppo la Croce addobbata a festa, ciascuna con i colori
scelti a rappresentare la Comunità.
Il segnale sarà dato dalle campane alle ore 20 per la partenza e
alle 20,30 per l'arrivo.
Arrivati in prossimità della piazza (ore 20,30) , si fermeranno e
attenderanno la loro chiamata:
Croce di Santa Maria Assunta e Santo Stefano di DOMO
Croce della chiesa sorella di Santa Maria Assunta e San Rocco di PORTO
Croce di Santa Maria Immacolata e di San Pietro di MUSADINO
Croce di Santa Maria della Neve e San Rocco di LIGURNO e TORRE
Croce di Sant'Anna di SALTIRANA
Croce di San Giorgio e San Genesio di SARIGO
Di volta in volta si avvicineranno alle Croci delle chiesa di DOMO e di
PORTO e le sfioreranno in un simbolico bacio di omaggio e comunione.
Si formerà alla fine la processione e si entrerà in chiesa:
le croci si porranno a destra e a sinistra dell'altare, dove riceveranno
il MANDATO .
Seguirà la Benedizione Eucaristica.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Martedì 4 luglio: PIZZA ACROBATICA dalle ore 20 all'Oratorio di Domo
con "Vecchio Ottocento" by Caretera (Gavirate) - Pizza per tutti,
birra e patatine
Sabato 8 luglio: GIORNATA DELLO SPORT e inaugurazione campetto - Dalle 19
apertura banco gastronomico, grigliata e TRIPPA in umido
Domenica 9 luglio: S. MESSA ore 11
Pranzo comunitario ore 12,30 (su prenotazione)
Banco gastronomico e grigliate dalle ore 19
BACIO DELLE CROCI alle ore 20,30
Incanto delle offerte in natura alle ore 21
Concerto della Banda di Bosco Valtravaglia
E' possibile prenotarsi per il pranzo
di domenica consegnando il tagliando in chiesa o telefonando al 347-3586894
entro domenica 2 luglio
Il ricavato della Festa servirà a valorizzare
le attività dell'Oratorio finanziando tra cui l'avvenuta realizzazione
del campo sportivo polivalente che desideriamo dedicare a
don Walter Casola
Festa di Domo 2016
Come vuole la tradizione, sarà celebrata
la seconda domenica di luglio, quindi il prossimo 10 luglio. Come già
lo scorso anno, è stato scelto un nuovo tema filo conduttore di questa
ricorrenza:
Missionari testimoni della Misericordia
Il Giubileo che stiamo celebrando ha una spiccata
caratteristica missionaria. Per sua natura, la misericordia spinge ad uscire
da se stessi, guardando l'altro con benevolenza, desiderosi di donargli
il meglio che abbiamo. Ed è lo Spirito Santo, l'Amore che unisce
il Padre e il Figlio, a spingere ogni cristiano alla missione, verso gli
altri. Siamo tutti invitati ad uscire, come discepoli missionari, ciascuno
mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria
saggezza ed esperienza nel portare il messaggio della tenerezza e della
compassione di Dio all'intera famiglia umana. E di tutto ciò ne siamo
corresponsabili gli uni con gli altri, perché nessuno sia solo in
questo impegno.
La missione, incentrata sulla misericordia, sia anzitutto testimonianza:
ne siamo tutti coinvolti, a partire dalla vita quotidiana delle famiglie,
per portare a tutti, sempre, il Vangelo del perdono e della misericordia.
Il programma della
Festa: clicca qui!
VIVIAMO CON GIOIA LA FESTA DELLA
NOSTRA COMUNITA'
Anche quest'anno abbiamo voluto dare un significato
ed un contenuto nuovo alla Festa patronale di Domo e come già anticipato
lo scorso mese di giugno, sarà l'occasione per vivere il Giubileo
della Misericordia anche attraverso la gioia di una festa che ha le sue
origini nel lontano passato, ma che diventa sempre attuale e contemporanea
alla nostra storia di oggi, proiettata verso un futuro che chiama ad essere
Tutti missionari e testimoni della Misericordia
Lo slogan racchiude il progetto che quest'anno
proponiamo alla nostra comunità per consolidare un cammino comune,
alla luce del Vangelo, dove ciascuno non è spettatore o destinatario
del messaggio, ma ne diventa attore e protagonista.
Vogliamo intendere la parola "misericordia"
come una speciale forma di attenzione ad una specifica necessità
della nostra Unità Pastorale: un'attenzione tutta particolare a quanti
ci sono più cari e che rappresentano il nostro futuro. Sono i bambini
e i ragazzi che vogliamo far crescere all'interno della nostra realtà
e che vogliamo aiutare a proiettarsi in un domani dove possano vivere con
gioia la fede che abbiamo loro donato, insieme all'amore. Così potranno
anch'essi diventare a loro volta missionari e testimoni del Vangelo.
Per questo il ricavato della nostra festa patronale
e di quelle che celebreremo durante l'estate, concorrerà alla realizzazione
di un campo polivalente presso l'Oratorio di Domo.
Sarà allora una Festa Patronale con uno
specifico obiettivo e della quale vogliamo anticipare qualche sottolineatura,
perché se ne possa gustare appieno il significato:
- la s. Messa di domenica alle 11,00 sarà
il momento più importante, perché è proprio attorno
all'altare, nella celebrazione dell'Eucaristia, che esprimiamo la nostra
lode ed il nostro ringraziamento al Signore, mentre gli chiediamo il coraggio
e la forza della testimonianza e della missione;
- il bacio delle croci, domenica sera alle 20,30
sarà un secondo momento significativo: le comunità di Porto
e delle frazioni di Ligurno e Torre, Sarigo, Musadino e Saltirana, con la
loro croce addobbata a festa, renderanno omaggio alla croce di Domo dopo
un percorso processionale dalle rispettive chiese o cappelle verso la chiesa,
originariamente madre della Valtravaglia. Il semplice rito avverrà
davanti al Battistero, a sottolineare il luogo di origine della comunità
stessa ed il suo forte legame attraverso il Battesimo, alle sorelle e ai
fratelli che qui hanno iniziato il loro cammino nella fede.
- l'incanto delle offerte in natura avverrà
alla sera della domenica per consentire di porre maggior attenzione a questo
gesto il cui ricavato diventerà l'espressione della nostra partecipazione
all'obiettivo che abbiamo indicato per questa festa.
- la serata di martedì dedicata ai ragazzi
ed alle famiglie vuole valorizzare la loro presenza all'interno della comunità,
segno di speranza per il suo futuro.
- il pomeriggio della domenica con il Torneo di
calcio fra gli Oratori della Valtravaglia sottolinea ancora una volta, attraverso
il gioco, il desiderio e l'impegno di "fare squadra" allargata
ai paesi vicini.
La vostra partecipazione generosa sarà la
concreta testimonianza dell'appartenenza alla nostra comunità e del
nostro credere nella possibilità di essere veramente
Tutti missionari e testimoni della Misericordia
Tutta la Comunità è
invitata a partecipare alle processioni e
al BACIO DELLE CROCI
domenica 10 luglio sulla piazza di DOMO
I singoli gruppi si riuniranno verso le ore 20
presso le rispettive chiese o cappelle e si incammineranno verso la chiesa
di DOMO:
PORTO: dalla cappella del Roncaccio, quattro strade,
via IV novembre, piazza
MUSADINO: dalla chiesa, via Isabella, via della Parrocchia, salita dietro
la chiesa, piazza
LIGURNO e TORRE: dalla chiesa di Ligurno, via IV Novembre, inizio piazza
SARIGO: dalla chiesa di San Genesio, via Erbé, via Girelli, scaletta,
davanti casa parrocchiale vecchia
SALTIRANA: dalla Cappella di s. Anna, via Prada, via Erbé, via Girelli,
davanti San Filippo
Davanti a ciascun gruppo la Croce addobbata a festa,
ciascuna con i colori scelti a rappresentare la Comunità.
Il segnale sarà dato dalle campane alle
ore 20 per la partenza e alle 20,30 per l'arrivo.
Arrivati in prossimità della piazza (ore 20,30) , si fermeranno e
attenderanno la loro chiamata:
" Croce di Santa Maria Assunta e Santo Stefano di DOMO
" Croce di Santa Maria Assunta e San Rocco di PORTO
" Croce di Santa Maria Immacolata e di San Pietro di MUSADINO
" Croce di Santa Maria della Neve e San Rocco di LIGURNO e TORRE
" Croce di Sant'Anna di SALTIRANA
" Croce di San Giorgio e San Genesio di SARIGO
Di volta in volta si avvicineranno alla Croce della
Chiesa Madre di DOMO e la sfioreranno in un simbolico bacio di omaggio e
comunione.
Si formerà alla fine la processione e si entrerà in chiesa:
le croci si porranno a destra e a sinistra dell'altare.
Seguirà la Benedizione Eucaristica.
Festa di Domo 2015
Abbiamo voluto dare un significato ed un contenuto nuovo
alla Festa patronale di Domo e come già anticipato lo scorso mese
di giugno, sarà l'occasione per ringraziare il Signore e la Madonna
Assunta per il dono del "nuovo" parroco, don Erve Oddone Simeoni,
che l'Arcivescovo il card. Angelo Scola ha voluto offrire alla nostra Unità
Pastorale. Faremo festa con don Erve perché con lui siamo chiamati
a condividere la corresponsabilità evangelica per la missione a cui
tutti i membri della Chiesa sono chiamati .
Per questo abbiamo coniato lo slogan "comunione&missione" le cui
due parole che lo compongono sono strettamente legate, quasi a for-mare
una parola nuova: il progetto che proponiamo alla nostra comunità
per consolidare un cammino comune, alla luce del Vangelo.
Non abbiamo pensato ad un regalo come tradizionalmente
si fa in queste occasioni, né abbiamo invitato altri se non la COMUNITA'
di Domo e di Porto, perché - nella "comunione" - tutti
ed ognuno si sentano protagonisti di queste giornate di festa, dalle quali
scaturisce l'impegno a vivere la nostra fede con maggior consapevolezza,
a condividerne la gioia e l'impegno - cioè la "missione"
- con tante sorelle e fratelli.
Vogliamo anche allargare i nostri orizzonti, pensando a
quanti sono meno fortunati di noi e sono perseguitati proprio a motivo della
loro fede e, mentre nei nostri paesi non mancano certo le chiese, tanti
cristiani hanno perso a causa della violenza, anche quel poco che possedevano
per potersi riunire a celebrare l'Eucaristia.
Per questo dedicheremo a questi nostri fratelli meno fortunati
il ricavato dell'incanto e del pranzo comunitario.
Sarà allora una Festa Patronale
un po' diversa dagli anni scorsi e della quale vogliamo anticipare qualche
sottolineatura, perché se ne possa gustare appieno il significato:
- la s. Messa di domenica alle 11,30 sarà
il momento più importante, perché è proprio attorno
all'altare, nella celebrazione dell'Eucaristia, che esprimiamo la nostra
lode ed il nostro ringraziamento al Signore e a don Erve che ce lo rende
presente;
- il bacio delle croci, domenica sera alle 20,30 sarà un secondo momento significativo e nuovo: le piccole
comunità delle frazioni di Ligurno e Torre, Sarigo, Musadino e Saltirana,
con la loro croce addobbata a festa, renderanno omaggio alla croce di Domo
dopo un percorso processionale dalle singole frazioni verso la chiesa madre.
Il semplice rito avverrà davanti al Battistero, a sottolineare il
luogo di origine della comunità stessa ed il suo forte legame attraverso
il Battesimo, alle sorelle e ai fratelli che qui hanno iniziato il loro
cammino nella fede.
- l'incanto delle offerte in natura avverrà alla sera della domenica per consentire di porre
maggior attenzione a questo gesto il cui ricavato diventerà l'espressione
della nostra partecipazione alle ne-cessità dei nostri fratelli meno
fortunati.
- la serata di venerdì dedicata ai ragazzi ed ai loro genitori vuole valorizzare la loro presenza all'interno
della comunità, segno di speranza per il suo futuro
La vostra partecipazione generosa sarà
il più bel regalo che possiamo offrire a don Erve, perché
saranno le nostre persone, con i nostri sorrisi, gli applausi, le preghiere,
i gesti, la disponibilità, a costruire con lui una comunità
che si fonda su
"comunione&missione"
la benedizione
di Papa Francesco per la Festa di Domo 2015