Consiglio Pastorale

e Consiglio per gli affari economici

2019 - 2023


Consiglio pastorale

 

ALBERTOLI PATRIZIA
BARASSI PAOLO
BARASSI MARIANTONIA
BASSOLI SPINELLI ANNA
BOLLINI TIZIANO
CARPANETTI VANESSA
CIOTTI DON LUCA
CORTESE DANIELA
COSTANTINI LUCA diacono
CRENNA DON GABRIELE
FAILONI ANGELO
FANTONI CAMILLA
FOGLIATA ANTONELLA
GERONIMI NANDO
GERVASONI MANUEL
GRIGGIO LUCIANO diacono
MONTAGNINI CHIARA
PAGANI GIULIANA
RASTELLI ERCOLE
STANGA BRANCA SABRINA
SUORE

 

Consiglio Affari Economici

MINETTI TIZIANA
POROLI ARCADIA
FIORINI MAURO
ISABELLA MAURIZIO
RASTELLI ERCOLE
GENTILINI LUCA


CONSIGLIO PASTORALE, UN NUOVO CAMMINO

Il giorno 17 Gennaio 2020 alle ore 21 si è riunito il Consiglio Pastorale per la sua prima sessione ordinaria.
Commentando il brano di At 15 sul primo concilio di Gerusalemme, don Luca ha evidenziato come deve essere lo stile e il modo di procedere del Consiglio Pastorale, nel quale ciascun consigliere può portare il suo contributo di esperienza, riflessione e proposte per poi giungere ad una sintesi condivisa e tracciare un cammino che permetta al Vangelo di progredire.
Dopo la presentazione di ciascun consigliere, Don Luca riassume il cammino svolto nello scorso anno, evidenziando i due temi principali sviluppati: la formazione e la comunicazione. La riflessione sul primo tema ha portato a riconoscere l’urgente bisogno di una formazione permanente per gli adulti, a partire dagli operatori pastorali. A proposito di comunicazione, il Consiglio ha condiviso la scelta di dotarsi di alcuni strumenti di comunicazione e informazione comuni a tutte le parrocchie: il Notiziario mensile (distribuito in tutte le famiglie) con un taglio missionario/pastorale, il Bollettino settimanale (a disposizione dei fedeli nelle chiese) con una finalità più strettamente informativa sugli appuntamenti e le celebrazioni.
Don Luca ha ricordato che nello scorso anno sono state avviate alcune commissioni. La Commissione Poveri poi denominata “Mani aperte” (nata con l’intento di affiancare la Caritas nel sostegno alle nuove forme di povertà nell’attuale contesto socio-culturale) ha elaborato due iniziative: la Banca del tempo, e Farmaco sospeso, in fase di progettazione, finalizzata a sostenere le persone povere nell’acquisto di farmaci a cui non potrebbero accedere.
La Commissione sulla Parola di Dio, con l’obiettivo di promuovere la lettura e la conoscenza della Parola di Dio, ha posto come prima iniziativa quella di meditare e pregare insieme a partire dalle letture della Messa domenicale.
La Commissione liturgica, è stata costituita con lo scopo di curare le celebrazioni e promuovere uno stile celebrativo unitario, proponendo anche momenti formativi sia per gli animatori liturgici, sia per tutta la comunità.
Vengono illustrate le proposte formative organizzate dall’Azione cattolica parrocchiale: il ciclo di incontri di catechesi per giovani e adulti tenutosi nella Quaresima 2019 sul tema “I giovani e la croce”, in sintonia con il Sinodo dei giovani, e il percorso formativo per adulti dal titolo “Che tempo!” avviato lo scorso Novembre che prevede la visione di un film e l’ascolto di un testimone su tematiche legate al tempo.
Rispetto ancora alla formazione, è già partito un percorso formativo per i chierichetti.
Alcuni laici hanno seguito il corso per diventare Ministri straordinari dell’Eucaristia, per permettere ad anziani ed infermi di ricevere settimanalmente l’Eucaristia.
Viene infine presentato il calendario parrocchiale 2020 con i vari appuntamenti. Tra questi la celebrazione della Cresima che verrà posticipata al 1° Novembre 2020, per prospettare ai Cresimandi la continuità del cammino dopo aver ricevuto il Sacramento.


CONSIGLI PASTORALI: VIE DI COMUNIONE

Competenza del Consiglio pastorale
Il Consiglio pastorale ha come compiti fondamentali l'elaborazione, l'aggiornamento e l'applicazione del progetto pastorale parrocchiale, stabilendo annualmente un programma concreto di azione. Restano anche di sua competenza tutte le altre questioni pastorali, non esclusi i problemi pubblici e sociali della comunità, la cui trattazione e soluzioni appaiono necessarie per la vita della parrocchia. Il Consiglio pastorale si affianca a tutti gli operatori parrocchiali e le altre realtà presenti in parrocchia, e li valorizza, li stimola e li coordina, perché tutto concorra al bene della comunità.

Composizione globale
Il Consiglio deve da una parte rappresentare l'immagine della fraternità e della comunione dell'intera comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti. Dall'altra deve costituire lo strumento della decisione comunale pastorale, dove il ministero della presidenza, proprio del parroco, e la corresponsabilità di tutti i fedeli devono trovare la loro sintesi.
Il Consiglio è composto da 8 membri eletti, cui si aggiungono 4 scelti dal parroco. Essi si distingueranno per vita cristiana, volontà d'impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei concreti bisogni della parrocchia e devono essere qualificati non solo da competenza ed esperienza, ma anche da uno spiccato senso ecclesiale e da una seria tensione spirituale, alimentata dalla partecipazione all'Eucaristia, all'assiduo ascolto della Parola e dalla preghiera.

 


Documenti

Documento presentato al card. C. M. Martini
in occasione dell'incontro di inizio Quaresima 2000
con i consigli pastorali parrocchiali

 

La nostra Unità Pastorale si impegna a vivere l'Anno Santo "proseguendo il pellegrinaggio verso la Gerusalemme del cielo senza paura", accogliendo, annunciando e condividendo con tutti la Bellezza che salva nella consapevolezza che "la bellezza è un dono e come tale va donata".

I nostri impegni sono pertanto:

· ACCOGLIENZA
· di ogni forma di povertà e di bisogno, anche secondo le indicazioni del Decanato, soprattutto finalizzate all'eliminazione del debito dei Paesi poveri (una cassetta in chiesa raccoglierà il frutto della penitenza quaresimale destinato a questo scopo);
· della Parola di Dio attraverso un cammino di approfondimento e di catechesi permanente per adulti, giovani e ragazzi;
· del mistero pasquale di Cristo del quale la celebrazione eucaristica è il memoriale: ci impegniamo a celebrare bene dando il giusto risalto "alla Parola, al silenzio, al canto, alla musica, all'azione nello svolgersi del rito liturgico" perché tutto contribuisca a fare di ogni celebrazione un'esperienza di "stupore e gratitudine".

· ANNUNCIO della Bellezza che salva attraverso varie forme di testimonianza personale e comunitaria,
· impegnando coloro che hanno speciali carismi a metterli a disposizione della comunità, perché "il divino soffio dello Spirito creatore si incontri con il genio dell'uomo e ne stimoli la capacità creativa" a beneficio di tutti;
· partecipando ai pellegrinaggi alle chiese giubilari sottolineeremo il nostro impegno a camminare sulle vie del mondo e, usando gli strumenti del mondo, "a testimoniare l'irruzione della grazia divina nella nostra quotidianità".

· CONDIVISIONE con tutti della ricerca e del dono della Bellezza, facendo dell'Unità Pastorale una comunità aperta e disponibile, che vive la "gratuità dell'amore".

 

Il Signore risorto,
lo Spirito consolatore,
il Padre di ogni grazia,
la Madonna assunta, patrona della nostra comunità,
ci benedicano nel nostro impegno e ci diano "la capacità di riconoscere in ogni essere e in ogni situazione della vita e della storia la presenza dell'amore trinitario di Dio".

 




IL CONSIGLIO PASTORALE

 

· alla luce del piano pastorale adottato nell'Avvento 1996 e presentato al Card. C. M. Martini in occasione della Sua Visita Pastorale in Valtravaglia,
· ripresi in esame i punti più salienti del documento e della Lettera Pastorale "Quale bellezza salverà il mondo",
· vista l'esperienza fatta negli ultimi tre anni nel campo della pastorale parrocchiale, soprattutto in relazione all'Unità Pastorale costituitasi tra Domo e Porto Valtravaglia,
· in previsione della Visita del 9 aprile 2000 da parte del Decano di Luino don Piergiorgio Solbiati,

propone ai collaboratori parrocchiali ed alla comunità le seguenti considerazioni ed indirizzi operativi, perché l'Anno Santo possa vedere tutti coerentemente impegnati nell'accoglienza, nell'annuncio e nella condivisione.

 

***

 

Ferme restando le attività istituzionali dell'Unità Pastorale:

 

· catechesi ragazzi a Porto il mercoledi pomeriggio, a Domo la domenica mattina

· catechesi adulti nel periodo quaresimale (4 incontri)

· catechesi pre-matrimoniale a cura del Decanato

· gruppo chierichetti riunioni la prima domenica del mese

· gruppo catechisti riunione una volta al mese

· gruppo "caritas" servizio "porta aperta" tutti i sabati pomeriggio

· gruppo amici delle frazioni per le feste patronali e presepi

· gruppo giovani riunioni settimanali, anche con Castelveccana

· oratorio domenica pomeriggio e feriali in giugno/luglio

 

il Consiglio Pastorale vuole proporre specifici ulteriori impegni allo scopo di migliorare quanto viene abitualmente svolto. In particolare per l'anno 2000 propone i seguenti obiettivi:

 

PROGETTO INFORMATIVO

Viene distribuito da anni (a cura di un gruppo di volontari) al domicilio di tutte le famiglie dell'Unità Pastorale il calendario parrocchiale. Il progetto studiato e realizzato a partire dal gennaio 2000 consiste nella stampa di un piccolo fascicolo di otto facciate che comprende, oltre alla lettera del parroco e gli orari delle celebrazioni, un calendario degli appuntamenti del mese (riunioni, feste, servizi, ecc.) e due pagine di cultura religiosa.
Si è pensato di ampliare il progetto comunicativo realizzando un sito Internet della parrocchia, in collaborazione con il gruppo degli adolescenti (3a media/1a superiore) anche allo scopo di avviare contatti ed esperienze nuove con altre parrocchie già in rete. I lavori inizieranno dopo Pasqua ed impegneranno ca. 10 ragazzi, prima per la costruzione del sito, poi per la sua gestione.

 

CORSO CHIERICHETTI - LETTORI

Si è pensato di aggiungere alle riunioni mensili formative per i chierichetti, un piccolo corso per i nuovi che saranno presi dopo il sacramento della Prima Comunione. Si stanno educando alla proclamazione della Parola di Dio alcuni giovani.

 

PROGETTO CARITAS

L'attuale servizio di "porta aperta" attivo tutti i sabati non risponde pienamente alle esigenze che man mano vengono rilevate sul territorio. Si sta studiando un progetto in collaborazione con il Comune tendente a istituire una banca-dati comprendente:
- persone che sono disposte gratuitamente o a pagamento ad eseguire servizi domiciliari;
- aziende interessate a valutare il possibile inserimento lavorativo di giovani che hanno problemi;
- proprietari disposti ad affittare abitazioni a famiglie che ne necessitano.

 

CELEBRAZIONE DEL GIUBILEO

Anche la nostra Unità Pastorale programmerà la celebrazione del Giubileo organizzando, per ciascuna categoria sociale, una specifica giornata con pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Carmine di Luino, in date da stabili, tra settembre e ottobre. Ospiterà, inoltre, la celebrazione del Giubileo Decanale dei chierichetti.

 

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Il Consiglio Pastorale porta a conoscenza della comunità alcune considerazioni derivanti dall'esperienza di questi ultimi anni su particolari temi.

 

L'UNITA' PASTORALE - una realtà nuova

Una particolare considerazione deve essere fatta sull'esperienza dell'Unità Pastorale. Questi primi tre anni sono stati impegnativi per tutti: parroco, collaboratori, comunità. Si è cercato di fare una attenta opera di mediazione fra tutte le parti interessate, cercando di mantenere il più possibile tradizioni e servizi ormai consolidati, potremmo dire, da secoli.
Le celebrazioni della messa sono state ridotte, ma ben distribuite su tutte le chiese di Domo e di Porto. Esse risultano ben frequentate. Si è cercato di alternare le celebrazioni unitarie (Prima Comunione, Cresima, festa degli anniversari di matrimonio, festa degli anziani) un anno a Porto ed un altro a Domo.
L'oratorio festivo e feriale/estivo è stato accentrato a Domo, dove ci sono migliori strutture. A Porto si è riservato uno spazio per il gruppo dei giovani.
L'Unità Pastorale ha fatto emergere nuove componenti e valorizzato i doni spirituali presenti nella comunità, ma resta la difficoltà e l'impegno ad armonizzare i singoli carismi, per un arricchimento vicendevole e comunitario.
I gruppi presenti sono ormai consolidati e le periodiche riunioni offrono a tutti la possibilità di confrontare le esperienze, di condividere attese ed aspettative.
Anche i rapporti con le altre Parrocchie, pur possibili, sono orientati a forme di collaborazione solo parziale per una varietà di motivi che vanno da un conservato spirito campanilistico, alla difficoltà di mantenere vive con continuità e frutto le iniziative avviate, che - lo dobbiamo ricordare - dipendono soprattutto dall'impegno dei singoli. Purtroppo la realtà geografica e le possibilità lavorative in forma di pendolarismo non giovano certo all'attività nell'ambito delle nostre comunità, se non rubando spazio al poco tempo libero.

 

LE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE

Come detto sopra, sono state distribuite nel tempo e nello spazio, allo scopo di mantenere un servizio in tutte le chiese, pur un giorno alla settimana. La domenica le celebrazioni sono sempre solo nelle chiese parrocchiali, salvo le feste patronali delle frazioni.
Non si ritiene assolutamente possibile ridurre ulteriormente le messe feriali e festive, anche perché la conformazione del territorio non consente facili spostamenti a piedi per la popolazione prevalentemente anziana.
Sotto questo aspetto l'Unità Pastorale non è stata certo un fatto positivo, seppur necessario, e non giova all'evangelizzazione. I laici non possono certo sostituirsi al sacerdote, ma solo affiancarlo e sollevarlo da compiti meno specifici. I turisti dei nostri paesi sono praticamente integrati con la Parrocchia e non necessitano di particolare pastorale, essendo tutti residenziali.
Va sottolineata, infine, la positiva esperienza della celebrazione eucaristica ogni lunedi mattina (giorno di mercato) a Porto, ben frequentata e accompagnata dalle confessioni, grazie alla disponibilità di un sacerdote.

 

LE FORME DI COLLABORAZIONE

Le varie componenti parrocchiali hanno dimostrato una forte propensione alla collaborazione fra le realtà di Porto e di Domo ed un discreto interesse alle iniziative del Decanato, ritenute valide, ma alle quali non è sempre facile e possibile partecipare per gli impegni personali di lavoro.
Si è invece consolidata ed è certamente possibile l'ampliamento della collaborazione fra Porto/Domo e Castelveccana/Nasca. L'Unità Pastorale gode anche della presenza domenicale di un sacerdote da Luino (don Paolo Ferrario) per una celebrazione. Si auspica, in tal senso, una maggior disponibilità del Decanato.

 

L'IMPEGNO RELIGIOSO E SOCIALE

Molte sono le componenti dell'Unità Pastorale che sono diversamente impegnate a livello religioso (catechisti, operatori "caritas", buona stampa, collaboratori dell'oratorio, lettori, chierichetti, cantori) e a livello sociale (Unitalsi, feste popolari delle frazioni, amministrazione pubblica). Nelle varie espressioni dell'Unità Pastorale l'amministrazione comunale è presente al massimo livello, con ampia garanzia di collaborazione con la Parrocchia.
Non sono state istituite Commissioni (missionaria, pastorale familiare, liturgica, ecc.) in quanto le attività presenti sono ben coordinate (anche dal Parroco) e attive, senza necessità di ulteriori sovrastrutture che non farebbero altro che appesantire senza aggiungere ulteriore concretezza alla missione. Va sempre tenuto presente che nelle piccole comunità come la nostra molte persone svolgono più ruoli e pertanto la sintonia e l'interscambio sono molto presenti.

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Il presente documento è stato predisposto da un gruppo ristretto del Consiglio Pastorale

Domo Valtravaglia, prima domenica di quaresima 2000


 

I componenti del Consiglio Pastorale 2006/2011 il 29 luglio 2007 con il Card. Tettamanzi