E' uno dei più antichi riti con il quale il Vescovo consacra e
dedica la chiesa a Dio e ad uno più santi patroni. La cerimonia comprende
vari momenti di altissimo significato simbolico: il celebrante bussa alla
porta della chiesa, vengono invocati i Santi, si ungono con il sacro Crisma
dodici croci, su altrettante colonne, a ricordo dei dodici apostoli che
sono il fondamento della Chiesa; si depongono all'interno dell'altare le
reliquie dei martiri, a ricordo che i primi altari erano costruiti direttamente
sulle tombe dei martiri; si ungono cinque croci agli angoli ed al centro
dell'altare, sopra si accendono altrettanti ceri, a ricordo delle cinque
piaghe del Signore morto in croce. Infine si asperge la mensa, la si incensa,
la si copre con le tovaglie ed si celebra la messa della Dedicazione. San
Carlo Borromeo ebbe molto a cuore la consacrazione delle chiese e degli
altari durante le sue numerosissime visite pastorali, cogliendo tali occasioni
per richiamare i fedeli alla pratica religiosa; così fece il Card.
Schuster, sulle orme dello stesso san Carlo. Entrambi i vescovi, nelle rispettive
visite in Valtravaglia, non mancarono di consacrare altari e chiese.
E' pur vero ce la chiesa è uno spazio terreno, fatto di pietre, di
opera che viene dall'uomo, dalla sua arte; è vero che Dio è
immenso e non è senz'altro racchiuso e delimitato dell'area esigua
di un luogo, sia pure una chiesa. La chiesa ci richiama la presenza di Dio,
ci raccoglie come fratelli nell'ascolto della Parola di Dio e per la celebrazione
dei sacramenti, primo fra i quali l'Eucaristia. E' in luogo della comune
lode a Dio e per il silenzioso incontro con il Signore.
Ricordiamo con fede le date di consacrazione delle nostre chiese e dei nostri altari.
PORTO
21 luglio 1581 - consacrazione della chiesa e dell'altare da parte di S.
Carlo Borromeo. Deposte le reliquie di s. Massimo martire.
24 novembre 1930 - consacrazione dell'altare (lo stesso già consacrato
da S. Carlo) da parte del Card. Schuster
14 agosto 1978 - consacrazione del nuovo altare da parte di mons. Bernardo
Citterio. Deposte le reliquie di s. Massimo martire, dei santi Protaso e
Gervaso, Maria Goretti, Ambrogio e Carlo, Domenico Savio.
DOMO
23 aprile (anno imprecisato tra il V ed il X sec.) - "è festa
di precetto, perché è il principale giorno della consacrazione
di questa chiesa" dagli atti della Visita pastorale del card. Federigo
Borromeo del 12 agosto 1596)
14 giugno 1583 - consacrazione dell'altare da parte di S. Carlo Borromeo
12 agosto 1947 - consacrazione della chiesa da parte del Card. Schuster