BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE
NATALE 2020
(particolare dell'affresco nella chiesa di Domo)
VISITA ALLE FAMIGLIE - S.
Natale 2020
Un saluto cordiale a tutti e a ciascuno!
Stiamo vivendo un tempo veramente complicato
e cogliamo tutti la gravità della situazione. Ci piacerebbe poterci
trovare, scambiare un saluto, vedere un sorriso
non siamo ancora in
grado di poterlo fare.
Molte sono le riflessioni e le esperienze che stiamo maturando nel cuore
e condividendo in vari modi: ci accorgiamo sempre più dell'importanza
della realtà, costituita di volti, voci, abbracci
insomma
ci accorgiamo come in un mondo sempre più virtuale sia essenziale
l'incontro tra corpi.
E penso a quanto sia stata geniale la trovata del Dio di Gesù Cristo
che ad un certo punto della storia si è rivelato attraverso la nascita
di un bimbo in carne ed ossa!
"E il verbo si fece carne e venne ad
abitare in mezzo a noi"
Forse avrebbe già potuto mettere in
atto qualche sorta di web circa 2000 anni fa e invece ha rivoluzionato
la storia, e la rivoluziona anche oggi nella vita di chi lo accoglie, semplicemente
accettando la sfida di apprendere il mestiere di vivere, da uomo con gli
uomini!
Non sappiamo ancora come vivremo questo Natale, non sappiamo bene con chi
lo condivideremo. Non sappiamo soprattutto con quale cuore lo potremo vivere
Contemporaneamente sappiamo che non è possibile effettuare la tradizionale
visita delle famiglie, non ci sono le condizioni. E così abbiamo
pensato di entrare nelle case in maniera un po' originale, attraverso alcune
proposte:
1. Con questa lettera vi viene consegnato
un calendario per il mese di dicembre: è la raccolta di un po' di
foto dei nostri territori! Visto che non ci è possibile goderne passeggiando
e respirando aria buona, facciamo che almeno l'occhio abbia la sua parte.
Ma sappiamo bene che con l'occhio ci sta anche il cuore e la capacità
di far riaffiorare ricordi significativi! Così, insieme alle foto,
abbiamo raccolto alcune frasi scelte tra le molte che i ragazzi del catechismo,
con i loro genitori, hanno inviato: sono un inno alla fiducia e alla speranza.
Questo piccolo strumento vuole essere un segno concreto dell'accompagnamento
che la nostra comunità cristiana vuole coltivare verso tutti.
2. Trovate anche una busta per raccogliere
le offerte con cui, in grande libertà, contribuire per i bisogni
delle parrocchie e anche per incrementare il fondo S. Giuseppe, istituito
dall'Arcivescovo Mario Delpini per sostenere persone che hanno perso il
lavoro (da tutta la diocesi arrivano a lui segnalazioni). A questo proposito
è possibile anche fare dei versamenti diretti sul conto corrente
bancario Credito Valtellinese, IBAN: IT17Y0521601631000000000578 intestato
a Caritas Ambrosiana Onlus con causale "OFFERTA PER FONDO SAN GIUSEPPE".
L'offerta è detraibile fiscalmente conservando la documentazione
del bonifico.
In ogni caso, se preferite non consegnare la busta ed optare per offerte
direttamente tramite banca, potete effettuare il vostro versamento sul c/c
parrocchiale intestato alla parrocchia di Domo, il cui IBAN è il
seguente:
IT38 T030 6909 6061 0000 0122 760 - Banca
Intesa Sanpaolo
3. Uno spazio per pregare: ogni sera per
tutto il tempo di avvento, il nostro Arcivescovo bussa alle nostre porte
per un momento di riflessione e di preghiera. Alle 20.32 sul sito della
diocesi (www.chiesadimilano.it) ci da appuntamento: tre minuti in cui scegliere
di fermarsi e mettersi in ascolto.
4. Per quanto riguarda le celebrazioni dei
giorni natalizi non sappiamo ancora cosa succederà. Terremo aggiornato
il sito (www.parrocchiaportodomo.it).
5. Vi invitiamo ad un gesto il giorno del
Natale: procuratevi una piccola bottiglietta d'acqua. Accogliendo la benedizione
che il Papa dona per tutto il mondo attraverso la TV, il capo famiglia benedica
la propria famiglia e la tavola su cui si condivide il cibo. Il segno della
croce sia espressione della visita di Dio, anche in tempo di pandemia.
Il Signore ci accompagna sempre perché
è l'Emmanuele, il Dio-con-noi: ce lo ha ricordato con vigore il Papa
quando ci ha consegnato quella pagina del vangelo della barca nella tempesta
sul lago
"Signore, benedici il mondo, dona salute
ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra
fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci
in balia della tempesta. Ripeti ancora: "Voi non abbiate paura"
(Mt 28,5). E noi, insieme a Pietro, "gettiamo in Te ogni preoccupazione,
perché sappiamo che Tu hai cura di noi".
Buon Natale!
Il Signore che viene porti luce nelle tenebre,
porti pace nelle discordie, porti gratitudine tra fratelli, porti divinità
nella umanità
Dio si fa uomo perché noi possiamo vivere
da Dio, capaci di amare come Dio! Questa è la promessa che Gesù
bambino ci regala: non teniamola per noi e raccontiamola a tutto il mondo!
don Luca, don Gabriele e
tutta la comunità cristiana
IL MISTERO DEL NATALE
È nato il Salvatore.
È nato il Messia, Cristo Signore.
Il Salvator, il Messia, il Gesù di Betlemme
è il Verbo di Dio fatto uomo.
Cadiamo in ginocchio.
La meraviglia non ha confini.
Ladorazione non ha sufficiente umiltà.
La gioia non ha parole bastevoli.
Il cielo si è spalancato.
Il mistero della vita interiore di Dio si è manifestato.
Lumiltà trascendentale di Dio si è palesata feconda.
Cristo non sei lontano nei secoli.
Tu sei vicino, sei presente, sei nostro, se ti sappiamo accogliere.
Tu sei la luce, la letizia, tu sei lamore.
Vieni, o Signore!
Noi crediamo allamore e alla tua bontà.
Crediamo che Tu sei il nostro Salvatore.
Abbiamo un solo desiderio:
rimanere uniti a te,
non cristiani di nome bensì cristiani convinti.
(Testo tratto dallomelia di Natale pronunciata dallArcivescovo
Giovanni Battista Montini nel Duomo di Milano nel 1955)